mercoledì, Novembre 27, 2024

Barano, per i lavori idraulici al Vatoliere rinuncia della ditta

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La Regione Campania ha finanziato le opere per 70mila euro. Il progetto era stato approvato nel 2022

Dionigi Gaudioso deve fare i conti con la ennesima rinuncia di una ditta appaltatrice. L’ultimo caso riguarda i lavori per il “Ripristino della officiosità idraulica dell’alveo Cava Rosato – Cosso del Vatoliere per scongiurare l’alluvionamento dell’area urbana e la viabilità principale ex SP270”. Un intervento legato aglieccezionali eventi metereologici del mese di novembre 2019 che produssero conseguenze anche sulla nostra isola. Tanto che l’O.C.D.P.C. del 17.12.2019 destinava alla Regione Campania specifici fondi per farvi fronte. E tra gli interventi urgenti di protezione civile finanziati dalla Regione vi era appunto anche quello per i lavori idraulici a Barano, per l’importo complessivo di 70.000 euro.

Il progetto esecutivo era stato approvato dalla Giunta nel 2022 e i lavori poi appaltati all’impresa “Eco Gea”. Interventi realizzati solo in minima parte e a marzo scorso la ditta ha comunicato di aver riscontrato difficoltà per «sopraggiunti imprevisti aziendali» e per tali motivi rinunciava all’appalto. Dichiarandosi al contempo disponibile ad una chiusura consensuale del contratto. L’Amministrazione comunale si è quindi attivata per correre ai ripari. Il direttore dei lavori ha trasmesso la relazione sullo stato di consistenza, da cui risultano eseguiti: «Rimozione parziale della vegetazione infestante ostruente il canale e le sponde; Parziale scavo, movimentazione e trasporto in discarica di materiali inerti depositatisi lungo le briglie in muratura; Rispristino puntuale di piccoli tratti di muratura delle briglie; Trasporto a discarica del materiale inerte; per una percentuale di opere realizzate pari a circa l’8%». Poca cosa.

La Giunta nella delibera approvata evidenzia che «risulta necessario procedere all’esecuzione delle opere restanti e che le stesse dovranno essere aggiornate al Prezzario Campania 2024». Dopo aver preso atto del recesso contrattuale da parte della “Eco.Gea”, viene demandato alla responsabile del Settore V arch.Agnese Cianciarelli, nominata rup, di provvedere a tutti gli atti conseguenziali, «ivi comprese la rimodulazione del quadro economico relativo alle lavorazioni mancanti». Il passaggio fondamentale sarà ovviamente la nuova procedura di appalto dei lavori. Un “inghippo” che come sempre comporta inevitabili ritardi nella realizzazione del progetto. Circostanza particolarmente grave trattandosi di opere idrauliche tese a scongiurare allagamenti.

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