venerdì, Gennaio 10, 2025

La Banda Musicale “Aurora” Città di Panza sul palco del Teatro Greco della Mortella

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In apertura è previsto un omaggio al genius loci William Walton con la celeberrima marcia Crown Imperial. Il brano sarà proposto con un inedito arrangiamento, curato da Giovanni Migliaccio, vice direttore della banda, formatosi al conservatorio di Napoli

E’ tutto pronto ai Giardini la Mortella di Ischia per accogliere, questa sera alle 21.00, sul palco del Teatro Greco la Banda Musicale “Aurora” Città di Panza che per la prima volta si esibirà alla Mortella. Alla Banda “Aurora”, diretta dal Maestro Nicola Lauro, sarà infatti affidato il concerto inaugurale della nuova stagione sinfonica promossa dalla Fondazione Walton.

Le bande musicali sono una realtà molto diffusa in Italia e ne rappresentano un presidio per il mantenimento dell’identità e della storia di una comunità. Questo lo è a maggior ragione per la banda di Panza, una formazione che vanta una lunga storia: la prima testimonianza accertata della Banda di Panza risale infatti al 1902 ed è l’istituzione che i Panzesi amano di più. Con l’attività della scuola di musica, la banda ha saputo formare un vivaio di talenti che sono andati sempre più affinando le proprie capacità, grazie alla presenza di maestri capaci ed appassionati che hanno portato l’insegnamento della musica a centinaia di giovani.

Ed è con questo patrimonio di storia e di appartenenza che la Banda Aurora questa sera porterà tutta la sua energia musicale sul palco del Teatro Greco. La sua presenza, è stata fortemente voluta e sostenuta dalla Fondazione Walton per consolidare il legame con la comunità dell’isola e confermare il proprio impegno nel coinvolgere le realtà del territorio nelle proprie attività culturali. Il concerto di questa sera sarà quindi l’occasione per celebrare insieme la tradizione musicale ischitana ed i valori della coesione e della partecipazione.

Il programma della serata prevede una prima parte di musica classica, con brani di autori tradizionali come Verdi, Rossini e Bellini. In apertura è previsto un omaggio al genius loci William Walton del quale verrà eseguita la celeberrima marcia Crown Imperial la marcia per l’incoronazione di re Giorgio VI d’Inghilterra scritta da Walton nel 1937. Per onorare la memoria del Maestro il brano sarà proposto con un inedito arrangiamento, curato da Giovanni Migliaccio, vice direttore della banda, formatosi al conservatorio di Napoli. In programma anche una carrellata di colonne sonore da film e di canzoni napoletane che sapranno coinvolgere ed entusiasmare il pubblico della Mortella.

La storia della Banda Musicale “Aurora” Città di Panza

Se è vero che la Banda musicale è patrimonio e memoria storica locale, punto di aggregazione e incontro tra generazioni, questo è molto più valido per la realtà della banda di Panza. La banda con tutta la sua storia è la realtà che i Panzesi amano di più, motivo di vanto per la cittadina e di incontro rispetto agli elementi di disaccordo presenti nella realtà quotidiana di questo piccolo borgo dalle origini contadine, sviluppato oggi in importante zona commerciale e turistica dell’isola d’Ischia.
Verso la metà del 1800, Panza, allora piccola frazione del comune di Forio , abitata fondamentalmente da contadini, che trascorrevano gran parte della loro giornata nei campi, con una economia di sussistenza, alcuni ricordi storici già parlano della possibile presenza di un piccolo gruppo musicale, anche se non ci sono riscontri certi.

Sicuramente accertata con documenti storici, su iniziativa del Parroco Don Leonardo D’Abundo e del cappellano della Congrega SS.Annunziata Don Vincenzo Avallone,che finanziarono l’acquisto degli strumenti e delle divise, un gruppo di cittadini tra cui si ricordano i fratelli Luigi e Michele Iacono (detti Samuele ), i fratelli Nicola, Giovanni e Salvatore Impagliazzo, Pasquale Battaglia e Pietro Foglia diedero vita ad una banda musicale che chiamarono Banda dell’Associazione San Gennaro.
La prima apparizione pubblica avvenne a Panza in occasione del Corpus domini del 1902.
Il primo Maestro, di cui si ha notizia, fu Camillo Saccardi, di Castellamare di Stabia che si era trasferito a Panza nel 1906.
Una delle prime attività della banda fu quella di istituire una scuola di musica, e grazie ad essa negli anni a seguire numerosi giovani furono avviati all’arte della musica. Nel 1911 la Banda partecipò per la prima volata alla festa di San Giovan Giuseppe della Croce di Ischia Ponte, che ancora tutt’oggi è la festa più importante della comunità isolana insieme alla allora banda di Ischia Ponte diretta dal Maestro Quadrano e al famoso complesso bandistico di Canosa delle Puglie. Iniziarono negli anni a seguire le prime rivalità ,particolarmente con le tante bande presenti sul territorio di Forio. Infatti si racconta che nell’anno 1914, alla festa di Buonopane, la Banda di Forio diretta da Don Pietro Calise suonò ininterrottamente dalle 21.00 alle due del mattino pur di non permettere alla banda di Panza di esibirsi.

Dopo la prima guerra si stabilì a Panza un vecchio canonico Don Gaetano Caruso, molto amante della musica , che riunì alcuni dei musicanti che erano tornati dalla guerra e sotto la Direzione del Maestro Casilino di Nola la banda riprese le sue attività.Negli anni del ventennio per volere del Regime esistevano numerose bande sul territorio dell’isola d’Ischia e il periodo f u caratterizzato da un’intensa rivalità per aggiudicarsi le manifestazioni, per lo più religiose che si svolgevano ad Ischia.
Nel 1923 fu indetta una gara tra le diverse bande isolane, alla quale si poteva partecipare solo con suonatori locali. Il raduno era il 5 marzo , giorno della festività di San Giovan Giuseppe della Croce , alle ore 10.00, al pizzale di Ischia Ponte.
La banda di Panza si presentò con tanti componenti giovani, frutto della sua scuola di musica, con divise nuove, e strumenti lucidati.
Le altre partecipanti alla gara erano le due bande di Forio, Casamicciola, Serrara, Ischia Ponte e Buonopane.

La giuria composta da gerarchi fascisti venuti da Napoli , indicò il “Mefistole” di Arrigo Boito. come opera lirica da suonare e alla fine proclamò la Banda dell’Associazione San Gennaro di Panza vincitrice della competizione . Il premio era la possibilità di esibirsi in serata in onore del santo Patrono. La banda suonò: il Suonatore di Flauto , l’Aida e gli inni fascisti.
L’eco della vittoria raggiunse repentinamente la frazione di Panza e quando la banda in nottata vi fece rientro, fu accolta con una fiaccolata da tutto il paese in festa, e si può dire che si rafforzò quel carattere di identità che ancora ora lega i cittadini di Panza alla loro banda.
Nel secondo dopoguerra il nome della banda fu cambiato in quello attuale di Banda Aurora città di Panza.
Numerosi sono stati i maestri che si sono succeduti alla direzione della banda tra cui il M. D’Amato di Napoli fino al 1950, il M. Colella di Forio fino 1953. il M. Schioppa di Panza fino al 1960, Samuele e Giovanni Amitrano, già storico capobanda , fino agli anni 70.
Nel 1966 la banda ha partecipato al Film , diretto da Vittorio De Sica “ caccia alla volpe” girato ad Ischia.

A partire dal 1970 ha inizio la grande era del Maestro Leonardo Impagliazzo che sarà protagonista indiscusso della crescita della banda per circa venticinque anni.
Il maestro Leonardo nacque il 10 settembre del 1934 e, sotto la guida del capobanda Giovanni Amitrano e del Maestro D’Amato intraprese lo studio della tromba, mostrando subito una notevole attitudine. Durante il servizio militare fece parte della banda della Marina. Si ricorda degli squilli all’attenti eseguiti in occasione della visita in Italia della Regina Elisabetta.
Durante la sua lunga attività di Direttore della banda di Panza ha incarnato e sviluppato quella che è la caratteristica principale della banda, l’insegnamento della musica a centinaia di giovani affiancandola alla organizzazione e direzione artistica e commerciale. E’ stato nsignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica proprio per la sua dedizione alla musica e per l’insegnamento gratuito della stessa. Il repertorio della banda attuale è anche legato al alla vastissima collezione di sue trascrizioni per banda della maggiori opere classiche, di canzonieri moderni, e napoletani, che il Maestro completava durante lunghe ore di lavoro notturno. Non dimentichiamo anche marce sinfoniche e funebri scritte proprio dall’Impagliazzo.
Ha lasciato questo mondo nell’agosto del 1995 non prima di aver affidato la direzione della sua creatura ad un suo allievo, il flicorno tenore solista Giacchino Migliaccio.

Oggi in piazza a Panza vi è un monumento dedicato al Maestro Impagliazzo e gli è stata inoltre intitolata una delle vie principali del paese.
Il maestro Migliaccio ha guidato la banda dal 1995 al 2002 eseguendo con tenacia e grande dedizione al compito che gli era stato affidato particolarmente sviluppando la parte didattica a tanti allievi ed elevando lo stile di esecuzione della Banda.
Rimarranno nella memoria dei panzesi e di tutti gli isolani i festeggiamenti con concerti e gemellaggi con altre bande per i 100 anni della fondazione della banda, che si sono tenuti nel Settembre del 2002. Per una settimana nella cittadina di Panza furono organizzati concerti, sagre e gemellaggi con le Bande di Ponza (LT), di None (TO) e con la partecipazione della Banda dell’Esercito Italiano diretta dal M° Colonnello Creux.

Per questo suo importante traguardo la banda ha ottenuto riconoscimenti da istituzioni e comitati. In particolare, il Parroco del paese Don Gioacchino Castaldi ha ricevuto direttamente dal Vaticano e consegnato alla Banda una pergamena ricordo con benedizione apostolica da parte di Sua Santità Giovanni Paolo II.
Negli anni tra il 2002 ed l’ottobre del 2004 la banda è stata diretta da Pietro Pezzella, I trombone della banda e nipote del Maestro Impagliazzo. Il Maestro Pezzella ha guidato la banda anche nella trasferta di None in provincia di Torino.
Nel 2004 venne nominato Direttore Daniele Saccone, musicista di fama ed insegnante, sotto la cui direzione venne registrato, durante il concerto di Natale, un disco il cui ricavato venne devoluto ai paesi asiatici che erano stati colpiti da un tragico maremoto. Nel settembre del 2005 la Banda sempre sotto la direzione del M. Saccone ha partecipato alla iniziativa “Banda Battisti” per il decennale della morte del cantante in collaborazione con Radio Italia e Video Italia , esibendosi in diretta dalla Piazza San Leonardo di Panza con un arrangiamento de “ la canzone del sole” in collegamento radiofonico con tutte le piazze d’Italia.
Nel 2006 ci fu il ritorno di Gioacchino Migliaccio, e nel Maggio del 2010 ha guidato la banda al Concorso Musicale Europeo Città di Filadelfia (VV). La banda ha concorso nella categoria superiore della sezione Bande e orchestre di fiati raggiungendo un meritatissimo secondo posto con punteggio di 94/100 decretato da una giuria di eccezione composta tra gli altri dal M° Giuseppe Bodanza già Prima Tromba del Teatro La Scala di Milano, dal M° Leonardo Laserra Ingrosso, Direttore della Banda Musicale della Guardia di Finanza, nonché dal Maestro Nunzio Ortolano, compositore del brano d’obbligo “Contamination”, eseguito dalla Banda.

Per oltre un decennio negli anni 2000 la Banda ha avuto una fervente attività didattica grazie alla Maestra Rosa Impagliazzo talentuoso primo flauto della Banda che ha creato un vero e proprio movimento musicale nel paese con la scuola di Musica stabile e i Corsi Estivi, attirando tanti giovani verso la Musica e la Banda la quale ,ancora oggi, come successo con gli storici maestri del passato, può annoverare tra i suoi componenti interni i talenti estratti dalla “Scuola Aurora”.

Nel 2012 la Banda ha partecipato al gemellaggio del Comune di Forio con il Comune di Pontedera (PI) esibendosi per l’occasione per le strade della cittadina con una sfilata insieme alla Banda locale e in uno spettacolare concerto nei locali dell’antica Fabbrica Piaggio oggi “Museo Piaggio”.
Nel 2014 la direzione è stata affidata al Maestro Claudio Assante di Cupillo grande professionista della musica d’insieme. Negli anni dal 2016 al 2023 la direzione è stata del Maestro Gianmatteo Calise, virtuoso primo clarinetto e già Capobanda, che ha capitanato nel gennaio 2023 la banda durante la partecipazione all’importante Fiera Internazionale del Turismo di Stoccarda esibendosi in un magnifico concerto lirico sinfonico nell’auditorium teatro della Fiera.
Dal marzo 2023 la direzione è affidata al Maestro Professor Nicola Lauro con capobanda il Maestro Giovanni Migliaccio giovane talento, clarinettista, laureando al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella in Strumentazione per Orchestra di Fiati.

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