lunedì, Ottobre 7, 2024

Ischia Film Festival, Charlotte Rampling: “Ad Ischia la creatività non ha limiti”

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Finalmente alla Colombaia: “Nel 1969 Luchino Visconti mi invitò a visitare la sua casa ed è stata un’occasione mancata. Ora mi sento in pace a riguardo, avendo avuto modo di accomiatarmi poiché è il luogo in cui riposa”

Dal Castello di Ischia alla Colombaia di Forio. L’Ischia Film Festival allarga i confini e abbraccia l’isola. Da una location da sogno, ad una da cinema. Da un luogo di mito e storia, ad un luogo di arte e cinema puro. Il secondo giorno dell’edizione 2024 dell’Ischia Film Festival si è aperto con la prima delle sei masterclass che si terranno, appunto, presso Villa La Colombaia, la dimora che fu del regista Luchino Visconti e dove, oggi, riposano le ceneri del maestro. Il Direttore Michelangelo Messina ha condotto gli ospiti della masterclass in un piccolo viaggio in questo luogo chiave della storia del cinema italiano, sottolineando come Ischia sia un passaggio storico nella cinematografia viscontiana.

Ospiti della masterclass moderata da Antonio Capellupo, sono stati gli attori Francesco Di Leva e il figlio Mario che, insieme, hanno recitato in “Il sindaco del rione Sanità”. Francesco Di Leva ha spiegato come il ritorno alla Colombaia rimandi a un momento simbolico per la sua carriera, quando ventitré anni fa Mario Martone lo scelse per seguire un corso di cinema proprio presso la Villa di Visconti. Nel corso della masterclass l’attore ha raccontato: “Ho incontrato il cinema per la prima volta in «C’era una volta in America» ed è stato il primo film che ho consigliato a Mario”. In risposta, il figlio ha affermato: “Il cinema per me è tutto: mi riesce a trasmettere qualcosa che niente altro riesce a trasmettermi. È qualcosa che non riesco a spiegare a nessuno.”

I riflettori del Castello Aragonese si sono accesi presso la Cattedrale dell’Assunta dove è stato presentato il docu-film “Le Voci di Elia” di Gianluca Vassallo, che racconta la storia di Bonacina, azienda familiare di design e artigianato partner dell’Ischia Film Festival. Il direttore dell’azienda, Elia Bonacina, ha dichiarato: “Trovo che oggi ci siamo in po’ dimenticati cos’è l’artigiano, cos’è la manualità. I nostri dipendenti hanno una storia umana singola importante che va valorizzata”.

IL MOMENTO CLOU

Il momento clou della serata è stato la consegna dell’Ischia Film Award all’attrice britannica Charlotte Rampling che nello scenario della Cattedrale dell’Assunta ha ricevuto il premio per la sua interpretazione in “Juniper un bicchiere di gin”.

Donna di classe e charm, Charlotte non ha avuto dubbi: ““Quando ho visitato per la prima volta l’Italia è stato come entrare in un mondo magico. Ho avuto la sensazione di entrare in un luogo dove la creatività non avesse limiti. Gli italiani mi hanno accolta fra le loro braccia.”

A sorpresa, invece, la Rampling ha voluto fare una piacevole incursione alla Colombaia. Nei giardini di Villa Visconti, accompagnata dal direttore Messina, Charlotte ha ricordato un aneddoto che ha riavvolto i nastri della storia della Villa nel bosco di Zaro. “Nel 1969 – ha detto – quando Luchino Visconti mi ha invitato a visitare la sua casa è stata un’occasione mancata e ora mi sento in pace a riguardo, avendo avuto modo di accomiatarmi poiché è il luogo in cui riposa”.

LA SERATA

A Piazzale delle Armi si è tenuta la presentazione dell’anteprima campana “L’acqua di San Giovanni”, cortometraggio in concorso della giovane regista Anna Claudia Bassani. “La storia del cortometraggio nasce da una tradizione che si fa da me nella provincia di Lucca. A questa tradizione che mi riporta alla mia famiglia ho unito una storia di finzione che è ispirata alla canzone «Amico vola via» di Lucio Corsi, un cantautore toscano della Maremma.”

Successivamente, sempre a Piazzale delle Armi, si è tenuta l’anteprima internazionale del film in concorso “Electra”, a cui hanno presenziato la regista Hala Matar e gli attori Daryl Wein, Jack Farthing, Maria Bakalova e Abigail Cowen. “Sono grata che il film sia stato girato a Roma, nel mio posto preferito al mondo, l’Italia. Odio quando i film sono monotoni e ho voluto trasformare il mio nell’opposto”. Ha dichiarato la regista all’incontro moderato da Giuseppe Carrieri. L’attrice candidata agli Oscar® Maria Bakalova ha proseguito spiegando: “Abbiamo fatto un esperimento: unire realtà a cinema e abbiamo sperimentato assieme. Il cinema deve provocare.”

In Casa del Sole sono stati presentati due cortometraggi in concorso: il macedone “Are You a Man” di Gjorce Staverski e l’anteprima europea del cinese “Elegy for a Village” di Weipeng Huang. A seguire si è tenuta l’anteprima internazionale del film in concorso “When the Walnut Trees Turn Yellow”, del regista curdo Mehmet Ali Konar, introdotto da Antonio Capellupo. L’autore ha spiegato “Volevo fare questo film per mettere in risalto cosa succede nei territori curdi”.

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