sabato, Novembre 23, 2024

“Vivere di mare”: oggi convegno a Procida

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 “Quale stagione per i marittimi” al centro del 6°Convegno nazionale che si terrà oggi a Procida. Numerosi gli ospiti tra cui autorità civili e militari, rappresentanti politici, associazioni armatoriali, accademie del mare, esperti del cluster marittimo, sindacati. A tal proposito abbiamo sentito il consigliere con delega al mare Cons. Carmine Sabia e l’organizzatore e coordinatore Com. Fabio Paganovice presidente nazionale Fede Piloti.

“L’appuntamento quest’anno è a Santa Margherita – dice Sabia – per il sesto convegno sul lavoro marittimo su  quale futuro per i nostri marittimi. Abbiamo voluto dare continuità a quello che è stato il lavoro del precedente convegno e quindi affronteremo varie tematiche di un mondo che è in continuo mutamento. Uno dei primi argomenti che affronteremo è anche sulla riforma scolastica quella che riguarda i gli istituti tecnici nautici, con il famoso quattro più due quattro di istituto nautico più due degli iTS è un problema che ci riguarda molto da vicino, anche perché in Campania c’è solo un solo i T S. Quindi poi i nostri marittimi, i nostri studenti saranno costretti, diciamo adei viaggi e quindi delle problematiche. Riguarda anche la logistica per portare avanti gli studi e quant’altro. Per quanto riguarda gli altri argomenti, come dicevo all’inizio, abbiamo voluto dare continuità al lavoro che abbiamo svolto l’anno scorso, anche perché tanti argomenti del  dello scorso convegno sono stati introdotti all’interno del piano del mare.

Quindi stiamo affrontando anche insieme al comandante Pagano che è promotore e organizzatore di questo convegno. Ora stiamo affrontando il problema della digitalizzazione del percorso formativo e lavorativo del marittimo. In ultimo abbiamo voluto dare anche importanza a quelle che sono le problematiche che delle isole minori che con le portualità ci danno tanti problemi con i trasporti e quindi abbiamo voluto inserire all’interno, di questo convegno, di queste tematiche anche i problemi che sono legati alle isole minori.” Anche lo stesso Com,Fabio Pagano ha voluto rimarcare l’importanza di convegni simili:

“Sì, questo sesto convegno, come diceva l’assessore con la delega al mare al lavoro marittimo riporta un attimino quelli che sono gli argomenti accennati nel quinto convegno svoltosi l’anno scorso a luglio di questo periodo. Sempre a Procidaanche quest’anno, il convegno sarà organizzato in tre panel in un primo panel abbiamo la formazione e l’orientamento marittimo un secondo pannello dove verrà un attimino messa in campo quelle che sono le attività e la proposta che parte da Procida della digitalizzazione del libretto di navigazione e non meno quelle che sono le navi in massa.  e come terzo panel invece avremo la portualità delle isole e le problematiche che ci sono nelle isole, nello specifico dell’isola di Procida con i relativi collegamenti.

A tutto questo è legata una questione di green economy e di blue economy dove il cluster marittimo invitato a questo convegno con dei tecnici nello specifico ci daranno delle informazioni o comunque ci daranno delle dritte di come un attimino organizzare il la portualità o comunque i collegamenti. Una delle problematiche che abbiamo affrontato nei vari convegni è la non uniformità a livello nazionale dell’attuazione delle pratiche marittime ogni autorità marittima interpreta i regolamenti e le leggi e spesso mettendo un pochettino in difficoltà quello che è il marittimo e quindi in molte sedi, ma anche nello specifico, in questi convegni abbiamo cercato di sensibilizzare le autorità al fine di far sì che tutto sia uniforme da nord a sud.

Ecco, in queste occasioni come si suol dire  si fanno sì un sacco di chiacchiere sulle problematiche, ma alla fine cerchiamo sempre di portare a casa un risultato pratico e uno di questi è proprio quello della digitalizzazione del libretto di navigazione. Faccio un piccolo excursus su questo argomento ecco il l’idea venuta da me e dall’assessore al lavoro marittimo è quello di digitalizzare il noto libretto di navigazione, quindi riportare a come una tessera fiscale un codice fiscale. Questo libretto e all’interno troveremo gli imbarchi, i corsi di formazione, le convenzioni di arruolamento, il turno dove il marittimo è iscritto e tutto ciò che attualmente viene riportato nel libretto di navigazioneè già iniziato con un primo incontro con il ministero e il comando generale; quindi, si è già avviata questa procedura e speriamo di portarla avanti e portare a casa il risultato non solo per i marittimi proceda, ma per tutti i marittimi nazionali

Mi vorrei soffermare su  un altro falso problema e cioè delle navi senza equipaggi. Si andrà sempre per mare, i marittimi serviranno sempre, bisogna cambiare un attimo nuova formazione, avere una formazione diversa, la tecnologia a una velocità che attualmente i programmi scolastici, i programmi per i titoli professionali sono rimasti un pochettino indietro e quindi dobbiamo far sì che questi programmi si adattino a quella che è la tecnologia che sta avanzando ad una velocità eh, indescrivibile, indescrivibile, in modo che le navi del futuro trovano marittimi, preparati marittimi pronti a saper usare questa tecnologia in modo da assicurare sempre la sicurezza della navigazione.

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