martedì, Novembre 26, 2024

Progressione verticale a Lacco Ameno, habemus commissione

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Il comandante della Polizia Municipale Raffaele Monti, unico competente alla nomina e alla presidenza della commissione esaminatrice, ha nominato i componenti

Riparte a Lacco Ameno, dopo il via libera del Tar, la “famigerata” selezione per progressione ordinaria tra le aree del personale dipendente nell’ambito del V Settore Polizia Municipale, ma con le dovute “correzioni”. Ad iniziare dalla nomina e presidenza della commissione esaminatrice da parte del comandante Raffaele Monti, unico competente a svolgere tale funzione. Nella determina il responsabile del V Settore riassume l’iter della travagliata procedura, partendo dall’approvazione del PIAO 2024-2026 e della programmazione del fabbisogno del personale che per il 2024 prevede appunto «l’individuazione di una unità di personale a tempo indeterminato e pieno con profilo di Funzionario di Polizia Municipale nell’ambito del V Settore Polizia Municipale, da coprire mediante progressione di un dipendente già in servizio presso il medesimo V Settore dall’Area degli Istruttori all’Area dei Funzionari, previo bando come da disposizioni vigenti».

E proprio il rispetto delle disposizioni vigenti era stato al centro del contenzioso e delle polemiche… Richiamando gli atti di avvio dell’iter, l’avviso pubblico e la determina della responsabile del I Settore Affari Generali Lucrezia Galano di ammissione ed esclusione delle candidature che aveva generato il “putiferio”. Il comandante Monti fa quindi riferimento al “Regolamento per le progressioni tra le Aree” approvato dalla Giunta a dicembre scorso, al «sistema di misurazione e valutazione della performance e sistema premiante» e al CCNL. Come è noto, nelle more del giudizio del Tar, la stessa nomina della commissione esaminatrice da parte della Galano era risultata irregolare. Tanto che lo stesso Monti lo aveva rilevato con una nota in cui chiedeva «chiarimenti normativi in relazione alla nomina Commissione esaminatrice rappresentando che era stata nominata in violazione dell’art. 26 del Regolamento sull’Accesso agli impieghi del Comune di Lacco Ameno».

Ed infatti quella determina veniva “puntualmente” annullata in autotutela. Rigettato dal Tar il ricorso di Loreta Pisani, fatta chiarezza sulle competenze e corretti gli “errori”, è stato dunque «stabilito che spetta allo scrivente Responsabile dover nominare la Commissione della selezione». Monti ha quindi iniziato a interpellare i dipendenti del Comune, “incassando” una rinuncia da parte dell’istruttore direttivo dott.ssa Maria Mugione.

Alla fine la composizione della commissione è stata completata con l’apporto di un membro esterno. Presidente, come dovuto, è il responsabile della Polizia Municipale; componenti il dott. Domenico Barbieri, funzionario contabile responsabile del II Settore Finanziario e Tributario, componente esperto interno all’Ente; la dott.ssa Anna Di Scala docente presso l’Istituto “E. Mattei” di Casamicciola Terme, componente esperto esterno all’Ente; il dott. Diego Stoppiello, istruttore amministrativo presso il Comune di Lacco Ameno, segretario verbalizzante. La presenza di una componente esterna porta a dover prevedere una spesa presunta di 500 euro per il dovuto compenso.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos