lunedì, Novembre 25, 2024

Strisce blu a Barano, montano polemiche e proteste

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Neanche il tempo di aggiudicare la concessione per la gestione delle strisce blu a Barano, che l’Amministrazione comunale si ritrova investita da polemiche e proteste, sia da parte dei cittadini che dell’opposizione. Il servizio che finalmente, dopo vari tentativi andati a vuoto, Dionigi Gaudioso è riuscito ad aggiudicare alla “TC. Italia Servizi” di Napoli per cinque anni, è stato programmato a seguito di uno “studio” e delle nuove planimetrie delle aree destinate alla sosta a pagamento. Prevedendo 510 stalli (427 stalli per autoveicoli e 83 per ciclomotori/motoveicoli). Un appalto del valore stimato di 500mila euro che però appare destinato a fare felici solo gli amministratori e la ditta aggiudicataria.

Perché, come detto, alcune scelte hanno suscitato malumori tra l’utenza e le critiche della minoranza. In effetti nella delibera di Giunta che dava il via all’appalto e approvava la nuova organizzazione del servizio, sono state fatte alcune scelte che appaiono “infelici” e decisamente penalizzanti. Come quella di non prevedere abbonamenti per gli autoveicoli per le località Maronti e Ponte di Nitrodi, come invece stabilito per le altre zone del territorio comunale. E nella rimodulazione delle tariffe, per Maronti e Nitrodi è stata fissata una tariffa diurna per l’intera giornata pari a 4 euro.

LA PETIZIONE

E’ proprio questa decisione “capestro” la prima causa del malcontento. Tanto che i residenti della zona hanno promosso nell’immediato una petizione che ha raccolto numerose firme, indirizzata al sindaco Dionigi Gaudioso e al comandante della Polizia Municipale Ottavio Di Meglio. Il motivo è chiaro, basta fare qualche rapido calcolo:4 euro al giorno equivalgono a 120 al mese e 1.460 per l’intero anno. Un “salasso” ai danni degli abitanti di quella zona che ha prodotto la scontata reazione. Chiedendo che anche per l’area del Ponte di Nitrodi vengano istituti abbonamenti, magari riservati ai soli residenti in zona.

Nella petizione si legge: «I sottoscritti cittadini, abitanti nelle zone circostanti il parcheggio di Nitrodi, nel comune di Barano d’Ischia, espongono: Gli scriventi hanno appreso che è in corso di predisposizione l’affidamento (già formalizzato, ndr) dei parcheggi a pagamento (cd strisce blu), sulla base di relazione e planimetria che non prevedono la possibilità di stipula di abbonamento per la località Ponte Nitrodi, con previsione di tariffa diurna per gli autoveicoli di euro 4,00 al giorno. Quanto previsto non è accettabile per i sottoscritti che già devono combattere con la carenza di parcheggi pubblici nei dintorni.

Tanto premesso, i sottoscritti chiedono che i destinatari della presente, ciascuno per quanto di propria competenza, vogliano modificare l’indicata statuizione, prevedendo che nella zona ponte di Nitrodi sia possibile la regolare stipulazione di abbonamenti per la sosta degli autoveicoli negli appositi stalli. Nel caso si voglia disporre che un adeguato numero di questi ultimi sia riservato alla sosta per i soli residenti nell’area circostante, debbano essere numerati per la sola fruizione di questi ultimi. Chiedono che alla presente richiesta venga fornito riscontro». Seguono come detto numerose firme.

INVALIDI PENALIZZATI

Le decisioni dell’Amministrazione comunale per la zona dei Maronti, dove pure non sono previsti abbonamenti ma sono state apportate oltretutto ulteriori modifiche ritenute poco “intelligenti”, sono al centro dell’intervento del leader dell’opposizione Maria Grazia Di Scala. La sosta lungo la strada nei mesi estivi, quando la spiaggia dei Maronti viene “presa d’assalto”, è destinata a creare caos e intralci, come puntualmente rileva il consigliere di opposizione: «Tutto blu ai Maronti… e non è solo il mare. Le macchine ora potranno parcheggiare in mezzo alla strada, lo facevano anche prima ma gratis, ora se avranno il grattino non potranno essere sanzionate. Sarà caos quando si incroceranno pullman, auto e pedoni costretti a scendere in strada vista l’esiguità dei marciapiedi».

Oltre a questa criticità già di per sé importante, la Di Scala lamenta anche l’insufficienza dei posti riservati agli invalidi, «per giunta spostati più lontano dall’ingresso alla spiaggia». Proprio una “bella” pensata, questa, non tenendo conto dei disagi che si arrecano ai più fragili costretti a percorrere a piedi un tratto più lungo. Anche l’esponente dell’opposizione punta il dito sulla mancata previsione degli abbonamenti per la zona Maronti nella delibera di Giunta che dava il via al nuovo servizio.

E in merito al caos provocato dalle autovetture legittimamente parcheggiate lungo la strada, conclude: «Ne riparleremo nelle domeniche di agosto». Come a dire che l’estate 2024 ai Maronti si preannuncia ancora più calda del solito… A fronte delle proteste e della petizione che arriva da Nitrodi vedremo come intenderà regolarsi Dionigi Gaudioso…

Inferno Maronti

«Le macchine ora potranno parcheggiare in mezzo alla strada, lo facevano anche prima ma gratis, ora se avranno il grattino non potranno essere sanzionate. Sarà caos quando si incroceranno pullman, auto e pedoni costretti a scendere in strada vista l’esiguità dei marciapiedi»

Il salasso

4 euro al giorno equivalgono a 120 al mese e 1.460 per l’intero anno

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