FORIO – ISOLA D’ISCHIA La Villa la Colombaia di Luchino Visconti inaugura ufficialmente la sua rassegna estiva 2024, in un panel di eventi dedicati alla letteratura, al cinema, all’arte, alla musica per adulti e ragazzi. Ad aprire la serie di incontri questo sabato 13 luglio alle 19:00 sarà Pino Imperatore, autore napoletano che presenterà il suo ultimo impegno editoriale con HarperCollins Italia, il romanzo dal titolo I demoni di Pausilypon. La prima indagine di Publio Virgilio Marone. Un giallo ambientato in Campania nel 22 a.C. tra scorci inattesi tra la bellezza di terre fertili, misteri e un protagonista d’eccezione. A dialogare con l’autore sarà Antonio Menna, scrittore e giornalista.
La Villa la Colombaia di Luchino Visconti, una riapertura stabile
È stato un impegno collettivo quello del Comune di Forio sull’Isola d’Ischia, soprattutto nelle figure del Sindaco il Dott. Stanislao Verde e del consigliere delegato alla cultura Davide Laezza, quello volto alla riapertura stabile della Villa La Colombaia di Luchino Visconti. Stessa iniziata a fine 2023 e interrotta da lavori di manutenzione che stanno portando, ad una velocità inattesa, la Villa ad una riapertura stabile e continuativa nel tempo. Aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 15:00, la Villa la Colombaia è stata la dimora, il rifugio e lo studio del regista Luchino Visconti. Qui, ancora oggi, è possibile far visita alla tomba del regista italiano che ha scelto Ischia, Forio in particolare, come ultima casa terrena.
Un impegno, dunque, che si emancipa con un calendario legato a temi letterari, teatrali, musica dal vivo e cinema. La casa della cultura e fucina di nuovi impegni intellettuali per artisti e professionisti isolani, per studenti, che qui potranno partecipare ad attività permanenti come aula studio, spazio di coworking e punto di incontro per associazioni culturali interessate a spazi dove confrontarsi. Il calendario completo sarà reso noto la prossima settimana, in concomitanza con la presentazione ufficiale del nuovo marchio della Villa La Colombaia di Luchino Visconti, realizzato dallo studio Sintesi.
Sinossi
Neapolis, 22 a.C. Dalla vasca delle murene di una lussuosa villa situata nella meravigliosa località di Pausilypon affiora una carcassa umana. È del ricco e spregevoleeques romano Lucio Popilio Lepido, ospite del proprietario della villa, il cavaliere Publio Vedio Pollione, più feroce del morto. Pollione e Lepido non sono gli unici equites di Pausilypon: altri cinque loro sodali, con cui hanno sancito un patto segreto, si sono dati appuntamento nella dimora per un simposio. A pochi giorni – non è un caso – dall’arrivo in città dell’imperatore Augusto. Accanto al corpo di Lepido, un messaggio oscuro. Una minaccia? Un avvertimento? È possibile che l’assassino non voglia fermarsi? E chi può essere il nemico degli equites? Un avversario politico? O uno degli schiavi trattati come bestie? Pollione ha un’idea: rivolgersi al più grande poeta di Roma, il vate Publio Virgilio Marone, che a Neapolis sta componendo gli ultimi libri dell’Eneide.
E Virgilio accetta di indagare, con i suoi inseparabili collaboratori: lo scriba Proculo, svelto di mente e di lingua, e Petelia, forte nel corpo e nello spirito. Sarà una battaglia all’ultimo sangue. Un viaggio spietato nei grandi enigmi della vita e della morte. Nei secoli Virgilio è stato raffigurato come poeta del circolo di Mecenate, come mago capace di profetizzare l’avvento di Cristo, e naturalmente come guida di Dante nei gironi infernali e nelle balze del Purgatorio. Ma mai, fino a ora, come detective. Lo fa Pino Imperatore, capace di costruire un mystery pieno di tensione, di ricreare le luci e le ombre della Roma di Augusto, di mettere in scena personaggi indimenticabili, che siano realmente esistiti o inventati dalla sua penna. Senza ovviamente rinunciare all’elegantissima ironia che lo ha reso uno degli autori più amati del nostro tempo.