Come già il Comune di Casamicciola Terme, anche Lacco Ameno ha provveduto a liquidare il “contributo per i danni occorsi a veicoli privati e in uso delle imprese ed attività produttive” a seguito dell’evento calamitoso del 26 novembre 2022. I veicoli di proprietà di residenti lacchesi si trovavano sul territorio di Casamicciola quando si verificò l’alluvione e le denunce da parte dei proprietari erano state inoltrate alla Polizia Municipale di quel Comune. Le richieste erano pervenute alla Struttura commissariale nella fase di ricognizione dei fabbisogni per i ristori. Inizialmente erano previsti rimborsi solo per le imprese, ma la Struttura commissariale aveva ugualmente esteso la ricognizione «anche al fine di rappresentare in modo completo i danni conseguiti agli eventi alluvionali e di frana».
Successivamente Legnini, a cui la Città Metropolitana di Napoli aveva trasferito il fondo emergenziale di 1.000.000di euro da destinare alla erogazione di specifici contributi e/o sovvenzioni ai comuni interessati, «al fine di supportare le azioni di protezione civile per il ripristino delle infrastrutture e della funzionalità dei servizi essenziali e la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità», ha ritenuto possibile utilizzare una parte del fondo per ristorare i danni ai veicoli danneggiati o distrutti. Una misura che esclude quei veicoli che rappresentano beni strumentali delle imprese, il cui ristoro è stato già diversamente disciplinato.
La disposizione è contenuta nella ordinanza n. 14 del 30 settembre 2023, che prevede un contributo una tantum a titolo di ristoro per i veicoli intestati a persone fisiche, «nella misura massima di euro 5.000 per ogni autoveicolo ed euro 2.000 per ciascun motoveicolo o ciclomotore e nel limite di un autoveicolo e un motoveicolo/ciclomotore per ogni intestatario». Ferma restando la disciplina ad hoc, «i Comuni possono altresì provvedere alla concessione di un contributo una tantum a titolo di ristoro per i veicoli intestati ad imprese, nella misura massima di Euro 5.000 per ogni autoveicolo ed Euro 2.000 per motoveicoli o ciclomotori, e nel limite di tre veicoli per ogni impresa».
Essendo stati nominati soggetti attuatori i Comuni, la responsabile del I Settore Affari Generali di Lacco Ameno avv. Lucrezia Galano ha ora proceduto secondo le disposizioni. In realtà sono solo due le domande acquisite dal Comune di Lacco Ameno, per le quali la Galano ha concesso l’erogazione del contributo straordinario una tantum a fondo perduto, impegnando l’importo complessivo di 6.263 euro. Ovviamente l’emissione del mandato di pagamento è subordinata all’effettivo accredito dell’importo da parte della Struttura commissariale.