Dopo svariate pronunce, anche del Consiglio di Stato, il TAR Campania Napoli ha confermato il via libera alla demolizione degli abusi edilizi realizzati a Serrara Fontana, nel borgo marinaro di Sant’Angelo, nella proprietà limitrofa a quella dello stilista Rocco Barocco, difeso dall’avvocato Bruno Molinaro.
Il TAR, Sez. VI, Presidente ed Estensore Angela Fontana, con sentenza depositata il 7 agosto 2024, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Molinaro, con il quale si lamentavano illegittime omissioni da parte della pubblica amministrazione e gravi danni derivanti alla proprietà Barocco dalla perdurante inerzia nella esecuzione della demolizione già precedentemente disposta con nomina di commissario “ad acta“, rivelatasi, tuttavia, infruttuosa.
Il TAR ha sottolineato, nella propria decisione, che, nella specie, si è effettivamente di fronte ad una “ingiustificata e pervicace inottemperanza dell’amministrazione alle statuizioni del giudice recate nella sentenza n. 3200 del 2015“.
La novità a dir poco clamorosa (di certo è il primo caso nella Regione Campania e forse in Italia) è che il TAR ha previsto che la materiale demolizione dovrà essere effettuata, nel termine di 90 giorni, dal GENIO MILITARE, con obbligo di provvedere al ripristino incombente “sul COMUNE di SERRARA FONTANA con le conseguenti responsabilità contabili, civili, amministrative e penali in capo al funzionario o dirigente responsabile che non eserciti i doveri del suo ufficio”.
Si legge ancora nella sentenza che: “Il Prefetto di Napoli, già nominato commissario ad acta, vigilerà sulla esecuzione della sentenza da parte del Comune di Serrara Fontana ed a tal fine il funzionario responsabile del Comune invierà al commissario ad acta dettagliata relazione sullo stato del procedimento con cadenza mensile anche al fine di consentire da parte della prefettura ogni valutazione di competenza sull’operato del comune. Quale misura estrema, e ferme le responsabilità degli organi del Comune, il Prefetto di Napoli, anche mediante il suo delegato, si sostituirà al Comune di Serrara Fontana allo spirare del termine assegnato per la spontanea esecuzione, attuando ogni misura necessaria per dare attuazione al giudicato nei successivi 9p giorni, dandone notizia a questo Tribunale con dettagliata relazione“.