La bellezza dei punti di vista diversi risiede nella ricchezza che ognuno di essi porta con sé. Ogni individuo ha una prospettiva unica sul mondo, basata sulle proprie esperienze, background culturale e personalità. Questa varietà di punti di vista ci permette di ampliare i nostri orizzonti e di scoprire nuove idee e modi di pensare. La diversità dei punti di vista ci sfida a guardare oltre le nostre convinzioni preesistenti e a considerare nuove prospettive. È attraverso il confronto con idee diverse che possiamo crescere come individui e come società, imparando ad apprezzare le differenze e a trovare punti di incontro. In un mondo sempre più globalizzato, la bellezza dei punti di vista diversi diventa un’opportunità per arricchire il nostro bagaglio culturale e promuovere la comprensione reciproca.
L’amore, in tutte le sue forme e manifestazioni, si presenta come un linguaggio universale di unione. Attraverso l’amore, siamo in grado di superare le barriere culturali, linguistiche e sociali che ci dividono. Questo sentimento profondo e potente ha il potere di creare connessioni tra le persone, indipendentemente dalla loro origine o background. L’amore ci permette di vedere oltre le differenze e di apprezzare la bellezza della diversità umana. È un linguaggio che non conosce confini e che può essere compreso da tutti, perché risiede nel cuore di ogni individuo. Nell’accogliere l’amore come strumento di unione, possiamo scoprire l’inestimabile tesoro che la diversità umana rappresenta per l’umanità.
Affidiamo al “report” proprio di “Sinergia D’Arte” la cronaca della serata: “Nel cortile ” zi Curat” la serata inizia con momento di saluto molto particolare e toccante. L’ intervento del Sindaco Dino Ambrosino e successivamente gli interventi da remoto della Delegata alle Politiche Sociali Sara Esposito e del Responsabile FIERA DEL LIBRO Procida Rino d’Orio hanno dato il via alla manifestazione artistica. Francesca Borgogna, Aldemara Luna, ha interpretato il brano di Alessandro Lubrano, ” Un Tuffo e giù”, dedicato al tema sofferto della diversità, vincitore del concorso “500 parole”. La diversità è una grande possibilità, ci aiuta a divenire, ad evolvere verso traguardi piu alti del nostro essere, donando valore aggiunto, bellezza sempre nuova, ricchezza interiore che nasce dal confronto tra varie realtà, insieme siamo complessità migliori perché non restiamo isolati nel proprio io, nelle proprie convinzioni, nel proprio limitato esistere e sapere. Non esiste un solo punto di vista ma tanti punti di vista, tante anime parlanti che formano un linguaggio universale capace solo di unire e non più di dividere: l’Amore verso l’altro.
Encomiabile l’ intervento del dott. Psichiatra Alessandro Lubrano, entusiasmante la partecipazione delle realtà sociali territoriali: il gruppo di convivenza Un Sorriso dal Mare e la Comunità Alloggio Albano Francescano, guidati attraverso il laboratorio artistico di Alessia Cerase, bravissimi gli Artisti in esposizione che hanno raccontato ed interpretato con enorme sensibilità il sorprendente percorso che la sofferenza e il disagio possono compiere, attraverso la passione per l’arte, per giungere alla consapevolezza, alla bellezza e alla speranza. Un sincero ringraziamento per l’ospitalità presso i locali della Fiera del Libro e presso il Cortile Letterario, al maestro Francesco Tramontana e Assunta Esposito per gli interventi musicali e il supporto tecnico, a tutti coloro che sono stati al nostro fianco durante l’organizzazione e l’allestimento.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 all’interno del Santuario di San Giuseppe a Chiaiolella”. Sulla inaugurazione della mostra anche il Sindaco Dino Ambrosino ha commentato: “Bel momento stasera all’inaugurazione della mostra d’opere, esposte alla Chiaiolella nell’ambito della Fiera del Libro. Il dott. Alessandro Lubrano ci ha illustrato la straordinaria potenza delle diversità, ispiratrici di arte e del progresso dell’umanità. – commenta il Sindaco Ambrosino – Nota a margine. Un grande plauso va fatto per il lavoro che si fa a Procida nel campo sociale. Gli ospiti dell’Albano Francescano e della Casa famiglia Un sorriso dal mare sono inclusi nella partecipazione alle iniziative della collettività. Se ne parla poco di queste materie di nostra diretta competenza, dove la professionalità e la dedizione portano risultati eccellenti.”