martedì, Novembre 26, 2024

Viabilità e carenza posti. Barano ha “fame” di parcheggi, ma ai Maronti andrà ancora peggio!

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Dopo lo “sciopero” estivo, il parcheggio grande destinato a scomparire. Il rilascio della sanatoria per la baracca da trasformare in albergo creerà gravi criticità la prossima estate. E il piano urbanistico approvato nel 2021 non prevede un’area di sosta in quella zona… Nelle altre aree del territorio le cose non vanno meglio

E’ ormai un dato inequivocabile che il comune di Barano mostra gravi criticità nella viabilità e che la Polizia Municipale non riesce a governare il territorio. Sui social leggiamo di continuo proteste per gli ostacoli alla circolazione dei bus Eav per l’intralcio creato dai mastodontici pullman turistici e dal transito dei compattatori pesanti che da Casamicciola non possono passare verso Ischia e raggiungono il ponte di Buonopane ove vige un divieto obsoleto che carabinieri e vigili urbani non fanno rispettare.

E’ notizia recente la petizione promossa per chiedere provvedimenti contro le scorribande dei mezzi a due ruote nei tratti rettilinei della strada provinciale e di quella dei Maronti. E’ stato sollecitato di apporre sei riduttori di velocità, ma la Polizia Municipale si è sottratta alla decisione, benché si tratti di un rimedio poco costoso ma efficace, come prova l’esperienza maturata nel comune d’Ischia a via Michele Mazzella e a Piazzale Trieste e Trento.

IL PROGETTO PER BARANO CENTRO
Altro grave e complesso problema è quello dei parcheggi a Barano centro. Le strade sono invase dalle automobili; i cittadini in particolare nel capoluogo lamentano la insufficienza dei posti auto, sempre occupati in quanto l’abitato è collinare e ha numerose strade che sono solo pedonali o quasi.
L’Ufficio tecnico ha redatto un progetto per la realizzazione di un parcheggio interrato, da ricavarsi sottostante quello esistente su due livelli ed ha previsto alcuni posti auto nella zona sistemata a verde innanzi al Bar Ferrari, dove c’è la presenza di panchine ed alberi.

Questo progetto, però, secondo l’opinione dei cittadini del posto, comporterà lunghi tempi di attuazione in quanto l’attuale livello del piazzale è stato ricavato da una cava, colmata negli anni Cinquanta con detriti di ogni genere, che sono perciò rifiuti speciali e dovranno di conseguenza essere smaltiti nelle discariche autorizzate. Saranno necessari perciò tempi lunghi e forse anni e, nel frattempo, l’area non sarà utilizzabile per la sosta con conseguente collasso delle attività economiche, già in via di estinzione.
Inoltre è previsto che i posti auto scoperti saranno ricavati con l’abolizione delle aiuole, il taglio degli alberi della piazza con i giardinetti, che venne inaugurata nel 1930, quasi un secolo fa.

Spostandoci a Piedimonte, il parcheggio sotterraneo, costato circa 1.300.000 euro per 24 posti auto, è sempre quasi vuoto salvo quando, per ragioni ignote, le sbarre non si abbassano più.
A Buonopane la situazione non è migliore. Il parcheggio, ubicato di fronte all’edificio scolastico, è completamente a strisce blu ed i posti non sono sufficienti. E’ stato proposto da più parti di destinare a parcheggio il campetto polivalente di Cava Cappella, non utilizzato per la sua destinazione d’uso, ma l’Amministrazione non si è mai espressa.

INFERNO AI MARONTI
E arriviamo ai Maronti, zona cruciale nella stagione estiva. Qui gli spazi di sosta, dopo i lavori della Città Metropolitana, si sono ridotti ed i prezzi dei due parcheggi sono schizzati in alto. E in pieno luglio è scoppiato il caso, o meglio il caos. A seguito di un accertamento della Guardia di Finanza relativo alla gestione fiscale di Nino Di Costanzo, che rilascia uno scontrino senza indicazione della partita IVA e del responsabile, il parcheggio è stato chiuso di sabato. Uno “sciopero” per esercitare pressione sull’Amministrazione, essendosi manifestati da subito problemi di ordine pubblico. Al che il dirigente amministrativo, Gigi Mattera, avvalendosi dei poteri di ufficiale di governo, che sono propri del sindaco, ha ordinata la immediata riapertura del parcheggio a pagamento.

Ma il problema resta e quel parcheggio ha i giorni contati. Infatti il Comune, con il permesso in sanatoria n. 4 del 14.3.2023, rilasciato dall’arch. Cianciarelli, ha autorizzato la sanatoria della baracca esistente e la sua trasformazione in albergo. I lavori dovranno essere iniziati e portati a termine per evitare che il provvedimento amministrativo perda efficacia. Pertanto, la carenza di posti auto si riproporrà drammaticamente nella prossima stagione turistica.

Intanto sulle strisce blu, che per lungo tempo nessuno ha pagato, sono ritornati i controlli. Ma gli utenti che pagano l’abbonamento mensile lamentano che il Comune si prende i soldi, ma non garantisce proporzionali posti di sosta per cui alla fine l’Ente incassa ed il cittadino non trova il posto. Basterebbe riservare un certo numero di posti a chi paghi l’abbonamento. Ma evidentemente nessuno ci ha pensato… Ciliegina sulla torta: a giugno 2021 l’Amministrazione Comunale ha approvato un piano urbanistico che – per tale tipologia di opera pubblica – non prevede ai Maronti un’area di parcheggio. Evidentemente non sono state fornite indicazioni di massima al gruppo di tecnici che hanno impostato lo strumento urbanistico. Dunque occorrerà verificare in sede di esame delle osservazioni le decisioni che il Consiglio Comunale adotterà e quali modifiche saranno introdotte.
I disagi dei cittadini sono però destinati a continuare ancora a lungo, in quanto la politica baranese procede a… passi di lumaca.

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