venerdì, Settembre 20, 2024

Il caso Ischia al RemTech di Ferrara: Loffredo: “Ricostruzione e cambiamenti climatici, fondamentale lo studio che parte da Casamicciola”

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Pichetto Fratin: “Siamo diventati un grande paese moderno, sfruttando il nostro territorio, creando anche qualche danno in passato che ora dobbiamo riparare”

L’Italia si ritrova a Ferrara, in occasione del 18° RemTech, per parlare di ambiente, di sostenibilità e di recupero dei siti inquinati tramite le bonifiche e tra i panel di studio si è svolto anche quello che ha avuto come focus l’esperienza in campo scientifico e sul territorio che si è sviluppata dal 2022 ad oggi nel merito della Ricostruzione e della messa in sicurezza dell’isola d’Ischia, soprattutto, dopo l’evento alluvionale del Celario e sulla scorta di quanto fatto nell’esperienza post sisma del 2017.

“Il caso di Ischia è molto rilevante per capire quanto l’impatto dei cambiamenti climatici possa influire sulle scelte di politica di gestione del territorio”. Lo ha detto il vice commissario per la ricostruzione post sisma a Ischia, Gianluca Loffredo, a margine di un incontro a RemTech Expo a Ferrara.

“Come struttura commissariale – ha spiegato Loffredo – abbiamo fatto eseguire, grazie anche all’aiuto della Banca degli investimenti europei, uno studio molto approfondito e scientifico sugli effetti dei cambiamenti climatici nei prossimi decenni. Questi studi ci dicono che l’aumento dell’intensità delle precipitazioni da qui al 2050 sarà importante, quindi dimensionare le opere di difesa del territorio – opere all’interno degli alvei ma anche opere di difesa costiera – diventa fondamentale per il miglior adattamento delle opere che bisogna progettare e realizzare nei confronti degli effetti dei cambiamenti climatici”.

“La frequenza degli eventi alluvionali si sta ravvicinando – ha aggiunto Loffredo riferendosi all’alluvione in Romagna -, ci troviamo ad affrontare in zone che orograficamente hanno una particolare predisposizione molto spiccata nei confronti di ciclogenesi e purtroppo la frequenta sta aumentando. Perciò bisognerà capire, anche attraverso studi in termini probabilistici, quanto in futuro dovremo abituarci ad affrontarli con una frequenza più elevata di quello che si pensava un tempo”.

Al RemTech, oltre al vicecommissario Loffredo è atteso anche il Commissario Legnini che nella seconda giornata terrà il suo speech e dove saranno approfondite, come è accaduto lo scorso anno, le novità e le tematiche affrontate nel complesso iter portato avanti nell’isola d’Ischia.

Il ministro all’ambiente e alla sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha ringraziato la città di Ferrara “per questa iniziativa, rilevante per il Paese perché affronta temi importanti, che caratterizzano il nostro tempo. Siamo diventati un grande paese moderno, sfruttando il nostro territorio, creando anche qualche danno in passato che ora dobbiamo riparare. Questa è una sfida che abbiamo davanti, oltre a quella dell’essere moderni e di vivere questo rilevante momento di transizione. Per adattarci sono necessarie le tecnologie, le professionalità e la sensibilità nei confronti di questi temi”, specifica il ministro, ricordando quanta attenzione abbiano i giovani in tema di ambiente”.

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