domenica, Dicembre 1, 2024

Biagio Lubrano: “Nessuna crisi per il Procida. Siamo ripartiti da zero a mezz’ora dall’iscrizione”

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Il campionato di Promozione si prende una pausa, lasciando spazio alla Coppa Campania di categoria, con il ritorno dei trentaduesimi di finale. Tra le squadre protagoniste del turno di coppa, il Procida si prepara ad affrontare il Real Bacoli Sibilla, dopo un’andata terminata con un pesante 13-0 a favore dei bacolesi. La sfida di ritorno, in programma oggi pomeriggio, sarà un’occasione per i ragazzi del Procida non solo per mettere minuti nelle gambe, ma anche per affinare i meccanismi di gioco in vista delle future sfide di campionato. La gara di andata aveva visto il Procida costretto a schierare una formazione composta quasi esclusivamente da calciatori nati nel 2007 e nel 2005, a causa delle difficoltà logistiche e organizzative che hanno caratterizzato l’avvio di stagione.

Il Procida, infatti, ha iniziato l’annata con non poche complicazioni. Il tecnico Biagio Lubrano ha raccontato in un’intervista le sfide affrontate dal club isolano: “Siamo partiti praticamente all’ultimo minuto, mezz’ora prima della chiusura delle iscrizioni al campionato di Promozione. La risoluzione del titolo è arrivata in extremis e ci siamo ritrovati con una nuova società e nessun calciatore iscritto. Abbiamo dovuto ricostruire tutto da zero, cercando di riportare i ragazzi della scorsa stagione nel nuovo progetto”.

L’allenatore ha sottolineato anche come la Coppa Campania rappresenti spesso un “inconveniente” per le squadre isolane, che devono fare i conti con le difficoltà logistiche e il fatto che molti dei giovani calciatori lavorano sull’isola: “Non si può chiedere a un ragazzo di non andare a lavorare per giocare una partita. Così, per la gara di andata contro il Real Bacoli, siamo stati costretti a schierare tutti ragazzi del 2007. Non mi è interessato il 13-0, abbiamo onorato l’impegno. Alla nuova società ho suggerito di investire anche nella formazione Juniores per costruire un futuro solido. Altrimenti a fine campionato ti ritrovi con 7-8 over e nessun under”.

Anche in campionato il Procida non ha avuto un avvio semplice, avendo perso le prime due partite. Tuttavia, Lubrano si è mostrato fiducioso: “Contro il Puglianello, una squadra che va per la maggiore, abbiamo sfiorato più volte il pareggio. Loro hanno chiuso la partita in contropiede nei minuti di recupero. Anche contro il Casal di Principe non meritavamo la sconfitta: un errore a cinque minuti dalla fine ci è costato caro”. Le difficoltà non si sono limitate al campo, ma anche al mercato: “Alcuni ragazzi che mi ero portato dal Barano, oltre a Muscariello, Aloi e a mio figlio, avevano inizialmente accettato di venire al Procida, per poi decidere di restare al Barano. Questo ci ha messo in difficoltà, specialmente in attacco, dove avevamo puntato su Invernini, che poi ha scelto di rimanere in bianconero”.

Nonostante tutto, il tecnico ha espresso ottimismo per il futuro, sottolineando l’importanza della prossima partita casalinga contro l’Alvignano, decisiva per dare una svolta al campionato: “Non possiamo permetterci di fallire. Avremo anche il rientro di Cibelli, che porterà un importante apporto tecnico alla squadra. La società mi ha rassicurato che avremo a disposizione un organico in grado di portarci alla salvezza”.

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