sabato, Settembre 21, 2024

Pioggia, traffico e scuole | #4WD

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Arrivano a Ischia le prime piogge e, con esse, i problemi di sempre: il traffico che impazza ovunque e a tutte le ore, moltissime zone del comune ampiamente allagate, gestione della circolazione impossibile specialmente in prossimità di ingresso e uscita dai plessi scolastici, dove sia la sosta selvaggia e impunita sia la scarsa educazione stradale e civica di certi genitori si ripercuote sistematicamente a danno del prossimo come se non ci fosse un domani.
In queste circostanze l’incapacità gestionale dell’amministrazione Ferrandino la fa da padrone in andata e in ritorno. Se infatti l’ormai annosa questione dell’assenza di un piano traffico modulato secondo i diversi periodi dell’anno attende invano una soluzione seria e razionale, dall’altra anche gli interventi ex novo che questi signori hanno posto in essere ed ultimato non volgono ad una funzionalità completa e, soprattutto, al benessere e alla sicurezza della cittadinanza. 
Lasciate stare solo per un attimo lo storico bordello senza fine di Via Nuova Cartaromana, creato quotidianamente dai genitori che vanno ad accompagnare e a riprendere i figli a scuola, così come quello dei loro omologhi ai plessi Marconi, Fondo Bosso, Montemurri (pronto per la demolizione e ricostruzione), scuole medie etc.. Ma se non ci avete già fatto caso, Vi invito a farVi una passeggiata anche in Via Nuovo Macello, laddove è stato sì completato il nuovo plesso scolastico Rodari, ma nessuno di questi scienziati di palazzo ha tenuto conto di una logistica lungo la strada principale che andava disciplinata ben prima di tagliare il nastro: una strada molto stretta di suo che oggi non sa come ospitare le tantissime auto che vi dovrebbero circolare e sostare e che, nel contempo, non è dotata neppure di uno straccio di marciapiedi.
Devo essere sincero: dopo il mio 4WARD sull’apertura della scuola materna nella proprietà del compianto Nando Esposito in Via dell’Amicizia, non solo fu istituito un servizio di scuolabus ma furono anche installati dei segnali per un adeguato limite di velocità. Non confido neppure un po’ sulla redazione del piano traffico di cui sopra a cura di veri esperti del settore e non di dirigenti o funzionari abituati a trincerarsi, rispetto a una soluzione efficace, dietro scuse tipo “si restringe la carreggiata” (come dire, arò vèrene e arò cèchene) oppure “appena pronto il parcheggio al palazzetto vedrete”, perché il loro lassismo -spesso ad orologeria e ad personam- l’ho più volte sperimentato sulla mia pelle. Nel contempo, però, sono fiducioso, perché considerato che al Rodari gravitano più o meno duecento famiglie votanti, almeno lì potremmo presto vedere qualche intervento mirato e utile a tutti.

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