La Sardegna è una terra molto famosa per i racconti e le affascinanti leggende che ne tramandano la storia. Come ogni anno abbiamo assistito all’esodo per le vacanze di milioni di italiani e la Sardegna rimane una delle mete predilette dai turisti.
In particolare, l’arte orafa rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’isola.
Qui gli artigiani sono profondamente influenzati dal folklore locale che si rispecchia nei prodotti che realizzano. In questo articolo vi parleremo in particolare dell’antica fede sarda, un prodotto di gioielleria unico dai significati profondi.
Fede Sarda: che cos’è e dove acquistarla
La fede sarda è un particolare anello dal significato molto profondo. Per l’antica tradizione, l’anello andava tramandato di madre in figlia: il passaggio però doveva avvenire in un’occasione speciale come la nascita di un bambino o le nozze. In questo modo l’oggetto rimaneva tramandato in famiglia per anni, seguendo così il passaggio delle varie generazioni.
Oggi la fede sarda ha conosciuto molta fama anche fuori dai confini dell’Isola ed è possibile per tutti acquistare in costa Smeralda la bellissima fede sarda. Questo raffinato oggetto di oreficeria è realizzato con tante piccole sfere che stanno a simboleggiare i cicchi di grano.
Questi elementi sono da sempre simbolo di fertilità e prosperità e per questo ben si adattano al tema della coppia. L’idea appunto era quella di un legame indissolubile sia tra l’uomo e la donna, sia con la terra di origine. Il chicco di grano ha quindi il ruolo di essere di buon auspicio per la coppia per un futuro di forza e stabilità, così come la terra da cui il grano ha origine.
L’idea del legame viene sottolineato anche dai vari fili che vanno a comporre la filigrana dell’anello. Regalare un oggetto del genere significa donare un vero e proprio pezzo di storia della Sardegna, per non parlare dei profondi simboli che l’accompagnano.
Un po’ di storia e leggende sull’oreficeria Sarda
Come accennato nell’introduzione, la Sardegna è una terra ricca di tradizioni e leggende. La stessa fede sarda nasconde una storia molto interessante. In realtà sono tanti i racconti che si celano dietro la sua nascita, ma il più famoso è quello delle Janas, le fate che vivevano anticamente in Sardegna.
Si dice che queste fate si occupavano proprio di realizzare delle stoffe adornate di gemme, pietre e intrecciate con fili d’oro e d’argento all’interno delle loro case, le Domus de Janas. In antichità se un uomo avesse voluto sposare una donna, avrebbe dovuto prima rivolgersi alle fate per ottenere protezione e aiuto.
Le Janas, dunque, realizzavano la fede fatta con questi fili d’oro che poi l’uomo avrebbe dovuto regalare alla donna. L’amata avrebbe poi dovuto indossare l’anello sull’anulare sinistro. Questo dito non è scelto a caso, ma si ritiene che qui pasi proprio la vena amoris, quella che arriva diretta al cuore. Capite dunque il forte simbolismo che si cela dietro questo oggetto.
Non dimentichiamoci poi che la Sardegna vanta testimonianze di arte orafa addirittura ai tempi del neolitico, dove i vari gioielli venivano realizzati per simboleggiare lo status symbol di ogni componente della società. La tradizione poi si è evoluta ai giorni nostri.