Stani Verde decide di venire incontro alle esigenze delle società sportive che operano a Forio e vara un megaprogetto di ampliamento del Palacasale da finanziare parzialmente con risorse del Pnrr e per oltre 1 milione con fondi comunali. La Giunta ha deliberato infatti di partecipare all’avviso pubblico pubblicato dal Ministero per lo Sport e i Giovani «rivolto ai Comuni insulari marini con territorio prevalentemente periferico e ultraperiferico, per la selezione di proposte di intervento finalizzate al recupero delle aree urbane e all’inclusione sociale per la realizzazione di nuove palestre pubbliche da finanziare nell’ambito del Pnrr». Ed ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica denominato “Lavori di ampliamento del Palazzetto dello Sport ed interventi di efficientamento energetico”.
Nella delibera si fa presente che «i finanziamenti a valere delle risorse del predetto “Avviso” sono finalizzati a favorire la rigenerazione delle aree urbane puntando sugli impianti sportivi, al fine di favorire l’inclusione e l’integrazione sociale, soprattutto nelle zone più svantaggiate d’Italia». Quindi si riferisce che «sul territorio del comune di Forio sono presenti molte società sportive che hanno fatto richiesta di spazi da destinare alle attività sportive in strutture al chiuso». Al momento, però, l’unica struttura sportiva al chiuso è il Palazzetto dello Sport al Casale.
Recependo le richieste di utilizzo delle società sportive, si è dato il via all’iniziativa. Ed in effetti la “fame” di spazi nelle strutture sportive a Forio è già da tempo al centro dell’attenzione e talvolta anche delle polemiche. Il progetto di fattibilità tecnico economica da candidare all’avviso pubblico è stato redatto dal responsabile del Settore VIII arch. Marco Raia. L’importo complessivo ammonta a 3.296.535 euro, di cui 2.416.461 per i lavori.
Il finanziamento eventualmente concesso, però, non supererà i 2 milioni. Pertanto il Comune si impegna a cofinanziare l’opera per 1.296.535,54 euro. Una spesa non da poco… La delibera che approva il progetto nomina anche rup lo stesso arch. Marco Raia, nonché provvede a modificare il Programma triennale delle Opere Pubbliche 2023/2025.