Certe volte basta un momento che la vita di molti cambi fino a data da destinarsi e le incognite sulla vita di tutti i giorni aumentano in maniera esponenziale. E’ questa la condizione di molti residenti della zona di Fondobosso che si trovano a fare i conti con i lavori in corso nel largo e grande parcheggio del Palazzetto dello Sport e dello Stadio Mazzella. L’area, che per anni ha accolto le auto dei diversi residenti della zona e che è diventata un punto di snodo con l’istituzione della navetta Zizì, oggi è un cantiere aperto a valle e a monte. Mentre si lavora per la realizzazione del parcheggio interrato dal lato della Guardia di Finanza, per intenderci, dal 2 ottobre anche l’altro cantiere della zona, quello tra la Stuzzicheria e la Pescheria Costa ha preso il via. Un via che, però, ha spinto il comandante della Polizia Municipale all’emissione dell’ordinanza numero 177 che vieta la sosta nel primo accesso di Fondobosso.
l’ordinanza è stata emessa nel merito dei “lavori per la realizzazione di un’area di interscambio e di sosta in via Fondo Bosso” e, oltre alla traslazione della navetta Zizi, ha preso atto che l’amministratore unico della P4 Works, con nota al protocollo 41364 del 04/09/2024, ha comunicato che a far data dal 01 ottobre c.a. sarà occupata l’area antistante la pescheria “Costa” e, per questo la Comandante Romano ha ordinato che “Dalle ore 08:00 del giorno 01 ottobre c.a. e fino a diversa disposizione, è fatto divieto di sosta nell’area di parcheggio (che sarà appositamente segnalata e delimitata), compresa tra le attività commerciali denominate “La Stuzzicheria” e la “Pescheria Costa” e che i veicoli in sosta saranno rimossi a mezzo carro gru con spese a carico del trasgressore.
Chi ci ha raggiunto in redazione ha evidenziato due aspetti importanti. Il primo è quello, innegabile, della valorizzazione della zona che, finalmente, dopo anni diventa un punto cruciale per il comune di Ischia e che, la sua valorizzazione potrebbe anche portare al definitivo ko del degrado e dell’abbandono a cui la zona, da tempo, è oggetto. Un utilizzo più intensivo della zona, infatti, dovrebbe portare sia a maggiori controlli ma anche a maggiori interventi di pulizia. Detto questo, tuttavia, resta il problema contingente ai lavori.
La domanda che si è posta il nostro lettore è stata chiara: “Dove parcheggiamo le nostre auto?” Domanda legittima che, se ci aggiungiamo un altro particolare, diventa anche impellente: “In famiglia abbiamo una sola auto e abbiamo con noi una persona anziana? Perché deve essere impossibile trovare un posto auto nelle vicinanze? Credo che dal comune possano trovare una soluzione a tutti noi e che, volendo, potrebbero anche riservare alcune zone ai residenti. Nella zona non ci sono altri parcheggi e non ho davvero idea – conclude il nostro lettore – dove potrei parcheggiare”.
Una domanda legittima che rivolgiamo al Comandante Romano e al sindaco Enzo Ferrandino affinché si possa venire incontro alle esigenze di chi, non solo frequenta la zona di Fondo Bosso ma anche chi ci vive e ha le più ovvie necessità di mobilità. Senza voler dare facili soluzioni, considerata la zona, basterebbe poco per addivenire ad una soluzione. Ci vuole un po’ di buona volontà e di immedesimazione in chi vive alcuni disagi anche se momentanei.
