Verranno realizzati a Casamicciola da Infratel Italia (società in house del Ministero dello sviluppo economico), lavori per conto di Invitalia per la realizzazione, posa in opera e servizio di manutenzione di impianti in fibra ottica. Nella relazione tecnica che fa riferimento alle necessarie autorizzazioni, anche legate al vincolo idrogeologico, si legge che «Ai fini dello sviluppo della Banda Ultra Larga e a vantaggio degli utilizzatori della rete del Comune di Casamicciola Terme, si rende necessario effettuare diversi interventi nell’ambito del progetto “FTTH On Demand”» e nel dettaglio scavi per la posa delle infrastrutture interrate.
Il progetto esecutivo «è stato sviluppato sulla base delle indicazioni di massima contenute del progetto definitivo, redatto secondo le specifiche di Infratel Italia NT2, supportate dalle attività di ricognizione tecnica e di rilievo sul campo, che hanno consentito di verificare ed ottimizzare le scelte progettuali. Si è tenuto conto delle prescrizioni tecniche impartite dai vari enti interessati, pubblici o privati, ai fini dell’ottenimento dei permessi. La presente si riferisce alle lavorazioni necessarie per le nuove infrastrutture necessarie sull’intera area comunale».
Per quanto riguarda le tecniche di scavo, per la trincea tradizionale «tale tecnica verrà adottata per tutte le tratte di attraversamento delle sezioni stradali, oltre che per particolari condizioni del sottofondo (sterrato o pavimentazione di pregio), oppure in condizioni di particolari configurazioni delle reti infrastrutturali esistenti interferenti». Il rinterro dello scavo «verrà realizzato con materiale idoneo, nel rispetto della norma tecnica di realizzazione di Infratel Italia e comunque garantendo il rifacimento della struttura preesistente, con ripristino del manto d’usura pari a cm. 3».
In caso di trincea su sterrato «gli scavi saranno riempiti e risanati, adottando tutti i possibili accorgimenti al fine di evitare eventuali cedimenti del corpo stradale». In particolare, «all’interno di centri urbani dove è previsto il disfacimento di pavimentazione di cubetti di porfido, selciato posti su sabbia o malta e basoli, la sezione di scavo prevista è di cm 40×40 con riempimenti in CLS».
Si precisa che «le scelte progettuali alla base dell’intervento sono state definite nel rispetto delle specifiche tecniche del Committente, delle prescrizioni impartite dagli enti interessati dai lavori, delle normative di riferimento vigenti in materia anche con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale, i disagi ed i costi, pur nel conseguimento dei massimi livelli qualitativi e di sicurezza». Ancora: «Come da norma tecnica Infratel la profondità dello scavo varia a seconda della tipologia stradale sulla quale è effettuato ed in base alle prescrizioni degli Enti. Per segnalare la presenza dell’infrastruttura è prevista la posa ad una profondità di 30 cm un nastro di segnalazione con il logo “Infratel S.p.A.” e l’indicazione “Cavo a fibre ottiche”».
Importante: «È inoltre previsto il ripristino delle pavimentazioni stradali, secondo le tipologie di strade interessate dagli interventi».