Continua la scia positiva in biancoverde per Mister Carlo Sanchez e per il presidente Luigi Amato che può tornare a sorridere anche dopo la vittoria (scontata) contro il Frocalcio con un risultato rotondo per 1-5 dopo il 4-0 con cui è stato liquidato il Quarto. Tuttavia al Calise restano con i piedi per terra sapendo che il campionato è lungo e che c’è ancora molto da sudare, correre, lottare e conquistare.
Mister, il 5 a 1 contro il Frocalcio, pur considerando le formazioni schierate in campo, fornisce comunque indicazioni significative.
“Sì, assolutamente. Come abbiamo detto in altre occasioni, la nostra squadra è molto competitiva: qualsiasi giocatore che scende in campo ha lo stesso livello di un altro. Questo significa che non ci sono titolari fissi e riserve; tutti i ragazzi sono pronti a dare il loro contributo”.
Sogliuzzo è ritornato dal primo minuto, ma io parto sempre dalla valutazione dell’avversario. Però era un buon momento per riprendere il ritmo di partita. L’hai usato in due ruoli? Hai fatto un po’ di prove
“Ho deciso di alternare Cabrera, facendolo riposare un po’, dato che aveva giocato quasi tutte le partite fino ad oggi, comprese quelle della Coppa Italia, le due di coppe e quelle di campionato. Ho schierato Mario, che era già rientrato in parte la settimana scorsa e ora è tornato a tempo pieno. Gli ho chiesto di giocare come difensore centrale nel secondo tempo, ruolo che ha già ricoperto in passato. La decisione non è stata solo per dare minutaggio a lui, ma anche per permettere ad altri di giocare nel loro ruolo naturale”.
È sempre gratificante quando il Mister dimostra fiducia e viene ripagato, come nel caso di Aniceto che ha segnato un gol spettacolare.
“I ragazzi stanno davvero dando il massimo. Come ho detto altre volte, tra me e loro c’è un grande rapporto di fiducia e stima reciproca. È veramente molto bello e rispettoso; sanno che io sono un allenatore che ama profondamente il proprio lavoro e non fa distinzioni di età, ruolo o anzianità. Sanno quindi che chi si impegna troverà sempre il suo spazio. È importante che siano sempre pronti, perché quest’anno dobbiamo fare bene e divertirci. Per ora ci sono tutti i presupposti. Alessandro è un ragazzo che si impegna moltissimo e sta facendo bene. Abbiamo altri giovani del 2005 pronti come lui, come Andrea Di Meglio, che già conoscevamo, e Gaetano Verde, che non ha ancora avuto occasione di giocare ma sicuramente la troverà. Abbiamo anche Tedesco, che rientra dall’infortunio proprio questa settimana. Abbiamo un buon gruppo di ragazzi volenterosi, ma devono capire di non sedersi sugli allori. Devono continuare a lavorare duramente e non accontentarsi mai, anche se hanno fatto una grande prestazione o segnato un gol importante come quello di Alessandro, perché ci sono sempre altri traguardi da raggiungere”.
Domenica è stata anche l’occasione per schierare Nicola Buono, un altro under. E, appunto, ritorniamo un’altra volta al concetto della fiducia.
“Sì, ha debuttato Nicola, un giocatore che è con noi da circa un mese. Per quanto riguarda le scelte e i ragazzi, Nicola possiede grandi qualità tecniche ed è alla sua prima esperienza con una squadra di grandi perché fino ad ora ha militato in squadre giovanili. Questa sarà sicuramente un’esperienza significativa per il suo curriculum, poiché lo aiuterà a crescere sia dal punto di vista caratteriale che tecnico. È molto volenteroso, uno dei tanti ragazzi del gruppo di Ischia. Io mi riferisco sempre a tutti i giovani come appartenenti a un’unica comunità piuttosto che suddividerli in foriani, baranesi o lacchesi. Sono davvero contento del loro impegno e nel dare il massimo per Forio, una squadra che quest’anno ci potrà regalare molte soddisfazioni”.
E sta dando l’occasione, tornando ai minuti giocati, per far prendere un po’ di aria di campo a Giacomo Pelliccia, che ieri ha ripreso a giocare e a prendere la confidenza col campo.
“Gli mancava. Giacomo è un ragazzo volenteroso e di qualità. Le sue importanti qualità tecniche sono state confermate, e ieri, dopo quasi cinque mesi, è tornato in forma dall’infortunio. Ha giocato mezz’ora, creando due assist (anche se uno meno volontario), ma ha comunque fatto buone giocate. È una risorsa preziosa per il nostro gruppo”.
Sabato, invece, cambia la scena.
“Sabato abbiamo un’altra partita difficile perché affrontiamo una squadra che non ha una classifica che riflette appieno il suo valore. Domenica scorsa ho visto le immagini della partita che hanno perso in casa, dove hanno creato, credo, una ventina di occasioni chiare a giudicare dalle immagini viste. È una squadra da prendere con cautela, ma abbiamo l’intera settimana per prepararci, come dico sempre. I primi giorni della settimana sono dedicati al recupero fisico e poi da mercoledì o giovedì iniziamo a pensare all’avversario perché non dobbiamo essere colti impreparati. Stiamo attraversando un buon momento, dobbiamo continuare così e dare importanza a tutto il lavoro svolto dall’ambiente. Lavoriamo a stretto contatto con tutti, e ho la fortuna di avere uno staff eccellente. Questo spesso mi alleggerisce il lavoro, poiché lavorare con persone come Verde, Chiaiese, Volo e Pesce mi dà molte possibilità di concentrarmi anche su altri aspetti, non solo sul campo”.