venerdì, Gennaio 10, 2025

Altra scuola media, altro problema da risolvere | #4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 8 ottobre 2024



Il nostro Direttore, a mio giudizio fin troppo buonisticamente, ci ha scritto ieri di suo pugno in merito alla delibera di giunta comunale che, da quanto leggo, intende “prendere atto e condividere la proposta del Dirigente Scolastico del Primo Circolo di Ischia – sito in via Casciaro n. 3, Ischia – prof.ssa Scotti Rosaria di attivazione presso la propria istituzione scolastica di n. 2 sezioni di scuola secondaria di primo grado per l’a.s.2025/2026”.In altre parole, la dirigente del plesso “Marconi” di Ischia ha fatto richiesta di poter attivare dal prossimo anno scolastico ben due sezioni di scuola media nell’attuale struttura oggetto di lavori di ammodernamento e il Comune di Ischia, per quanto di competenza, ha già detto sì.
Rispetto a questa notizia io non sarei affatto così trionfalista: a mio giudizio, Enzo Ferrandino e i suoi, in seno a quella che finora rappresenta forse l’unica cosa buona in sette anni e mezzo a dir poco disastrosi (ovvero sfruttare i buoni rapporti con l’assessore Fortini per finanziare il rinnovamento dell’edilizia scolastica comunale messo in piedi da Paolo Ferrandino prima che Enzo lo cacciasse dal ruolo di assessore), sta per arrecare l’ennesimo danno alla nostra comunità.Bene ricordava il Direttore, in seno al suo articolo, che la normativa vigente ha “attribuito ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti: l’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche”; così come puntuale è la riflessione della prof.ssa Scotti che, nel suo progetto, parla della “valutazione d’impatto che il nuovo comprensivo avrebbe sul territorio”. 
Entrambi i soggetti direttamente interessati, purtroppo, ignorano di fatto tali aspetti! Fino a che punto il nostro territorio comunale ha realmente bisogno di un’altra scuola media (mi piace continuare a chiamarla così, abbiate pazienza)? Qual è la reale, maggiore possibilità di scelta per gli alunni del Comune di Ischia, fermo restando che qualora l’insegnamento dello spagnolo dovesse rappresentare un plus, due sezioni non basterebbero certo a supportarne la domanda? Ma soprattutto, è possibile che l’attuale primo cittadino del nostro Comune non si sia chiesto cosa possa comportare per il territorio un ulteriore aumento degli alunni iscritti e frequentanti un plesso situato in pieno centro, il cui movimento in ingresso e in uscita nel corso della mattinata congestiona già attualmente in modo insopportabile il traffico cittadino?Di grazia, prim’ancora di creare un problema, oltre a soddisfare le rispettive manie di grandezza, avete forse trovato una soluzione? Sì o no?

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