Con la fine della stagione turistica nel porto di Sant’Angelo si deve procedere allo smontaggio dei pontili galleggianti, lavori già affidati dal Comune di Serrara Fontana alla ditta “Nettuno Lavori Subacquei”. La durata è prevista dall’8 al 23 ottobre e il responsabile del Servizio Tecnico ha richiesto all’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Ischia l’emanazione di provvedimenti finalizzati a consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori.
Il comandante del Circomare Ischia T.V. (CP) Antonio Magi ha interpellato in proposito il titolare della Delegazione di Spiaggia di Sant’Angelo, che «nulla ha eccepito in merito allo svolgimento dei lavori indicati in argomento ai soli fini della sicurezza della navigazione».
Pertanto l’ordinanza rende noto: «A decorrere dal giorno 08/10/2024 al giorno 23/10/2024, la Ditta “Nettuno Lavori Subacquei S.a.s”, in premessa meglio generalizzata, effettuerà i lavori di smontaggio dei pontili galleggianti, nello specchio acqueo all’interno dell’approdo turistico di Sant’Angelo sito nel Comune di Serrara Fontana, secondo le disposizioni e le previsioni della concessione demaniale marittima in premessa citata». I lavori saranno eseguiti con l’ausilio del motopontone “Polluce” e con l’impiego di tre operatori tecnici subacquei.
Pertanto il comandante ordina: «Negli specchi acquei direttamente interessati dalle operazioni di montaggio dei pontili galleggianti ed in quelli immediatamente prospicienti ad essi, nel periodo di cui al Rende Noto, è vietato: l’ormeggio; il transito; la sosta a tutte le unità in genere; qualunque altra attività subacquea e/o di superficie non inerente lo svolgimento degli interventi in argomento. Il predetto divieto non si applica al personale ed alle unità della ditta esecutrice dei lavori, nonché al personale della Guardia Costiera e delle Forze dell’Ordine che per motivi di servizio ha necessità di accedere all’area in questione».
Inoltre: «Durante lo svolgimento delle attività in parola, le unità in transito in prossimità dello specchio acqueo direttamente interessato dalle suddette operazioni, fermo restando l’interdizione ed i divieti di cui all’art. 1 della presente, dovranno prestare la massima attenzione e comunque tenersi alla massima distanza di sicurezza possibile dagli OTS impegnati nei lavori in argomento, adottando, se del caso, tutte le manovre e le precauzioni in mare dettate dalla perizia marinaresca, onde scongiurare potenziali situazioni di pericolo ovvero evitare di creare intralcio al regolare svolgimento delle operazioni in argomento».