Ancora una volta mura domestiche violente. Ancora una volta un amore tossico e pericoloso. Un’altra donna vittima di quell’uomo che le diceva di amare e che lei credeva fosse sincero. Una storia terminata e che, purtroppo, ha dovuto vivere un supplemento di incubo terminato con l’arresto ai domiciliari per l’uomo.
Su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, IV Sezione Indagini, la Polizia di Stato di Ischia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli ai danni di un uomo pesantemente indiziato dei reati di stalking e lesioni personali nei confronti della sua ex moglie.
L’indagine, condotta dagli agenti del Commissariato di Ischia coordinato dal vicequestore Ciro Re, è iniziata quando una giovane donna ha chiesto un ammonimento poiché subiva da tempo le molestie dell’ex marito. Queste molestie erano così gravi da costringerla a cambiare radicalmente le sue abitudini di vita, vivendo in costante ansia e paura per la propria incolumità. Nonostante l’avvio immediato di un procedimento amministrativo per contrastare la violenza sulle donne, l’uomo ha continuato a perseguitarla con pedinamenti e aggressioni verbali e fisiche. La donna, per timore di peggiorare i già instabili rapporti con l’ex marito, non aveva denunciato queste aggressioni.
La situazione è degenerata la scorsa estate, quando la donna è stata vittima di una violenta aggressione verbale e fisica, tanto da dover ricorrere alle cure mediche in ospedale. Le indagini sono state lunghe e complesse, comprendendo l’acquisizione di testimonianze, documenti, file audio/video e foto, che hanno permesso di ricostruire con precisione gli eventi penalmente rilevanti.
