sabato, Ottobre 19, 2024

Buonocore: “Con l’Ugento per fare risultato e punti, si svuota l’infermeria. Gemito mia scelta, chiederà scusa”

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Tappa in Puglia per la settima giornata del Girone H di Serie D. L’Ischia Calcio, decisa a riscattare il ko contro il Matera e con l’obiettivo di superare definitivamente il periodo di flessione, fa visita all’Ugento per il nuovo impegno di campionato. La squadra gialloblù, che scenderà sul terreno di gioco sabato pomeriggio, in vista poi dell’appuntamento infrasettimanale contro la Nocerina, deve fare a meno di Enrico Buonocore per l’ultima volta. Il tecnico, che sta scontando lo stop di otto mesi, è atteso in panchina proprio nel derby. In terra pugliese tuttavia non ci sarà neanche Simone Corino, squalificato dal Giudice Sportivo per un turno. In vista del prossimo match, l’allenatore fa un punto sulla settimana vissuta dai gialloblu.

Il 20 ottobre terminerà finalmente questa lunga squalifica. Contro la Nocerina avrai la possibilità di tornare in panchina. Quali sono le sensazioni e come sono stati questi otto mesi?
“Difficili perché non è normale restare tanto lontano dalla tua squadra quando sei allenatore. Prepari le partite durante la settimana, poi devi restare a casa e non è facile. È stato complicato. L’anno scorso questa cosa non è stata “importante” perché la squadra già era salva e aveva un’identità ben precisa, quindi i ragazzi hanno continuato a fare bene. Quest’anno, al netto dei problemi generali del campo, sono stati inseriti tanti giocatori nuovi e la situazione è stata più difficile. Finisce questa squalifica e sono contento perché mi sento “libero” di fare le cose normali, di tornare ad essere allenatore anche la domenica”.

Ora c’è questa trasferta sul campo dell’Ugento e in panchina non ci sarà neanche Corino per squalifica.
“Può andare in trasferta, ma non potrà essere in panchina. È un problema anche questo, ma ci sarà Mennella. Purtroppo viviamo tale situazione. L’importante è fare una buona partita perché ne abbiamo bisogno, è responsabilità un po’ di tutti capire il momento, ma i ragazzi sono seri e bravi. Sono consapevoli della difficoltà, non nella qualità del gioco, ma nel risultato. È molto importante conquistare un risultato positivo contro l’Ugento”.

Contro il Matera c’è stato il cambio di modulo, abbiamo visto questo 3-5-2. Quali sono le indicazioni?
“Era la prima volta. Al di là della sconfitta, dopo Brindisi credo che sia stata la partita in cui l’Ischia ha costruito 4/5 occasioni per segnare. Abbiamo anche rischiato di prendere gol. Siamo stati in partita fino alla fine. Non è stato fischiato un rigore netto, impossibile non darlo. Per quelle che sono le dimensioni del campo di Forio, credo che sia stata una partita che ha lasciato qualcosa di buono. A noi serve un campo come il Mazzella per giocare con il 4-3-3, c’è bisogno di ampiezza. In questo momento dobbiamo essere pratici, è la cosa migliore da fare”.

Che Ischia vedremo contro l’Ugento?
“Possiamo fare tutto in questo momento. Non è una questione di modulo, non dobbiamo essere belli. Serve una partita buona, una prestazione importante si può fare in tante maniere. Dobbiamo essere aggressivi, dinamici e diretti, giocando in ampiezza, come abbiamo sempre fatto negli ultimi due anni, ma ci deve essere un campo come il nostro. Se giochiamo le partite in casa su un campo più piccolo, diventa più problematico. Giochiamo contro squadre fisiche e strutturate, gli avversari vengono sempre in pressione e non abbiamo il tempo di pensare. Contro compagini forti serve praticità”.

Avete annunciato il ritorno di Gemito. Cambia dunque l’Ischia di movimento con l’innesto di un nuovo portiere. Hai studiato già le alternative?
“Deve prendere ancora condizione. Abbiamo tesserato un ragazzo 2006, ma è importante trovarne un altro perché abbiamo necessità di avere due calciatori della stessa quota under di movimento. Stiamo vedendo qualche ragazzo della Juniores, ma al momento non c’è questa possibilità. Rispetto a quello che è accaduto lo scorso anno, credo che debba essere spiegato. Gemito è un ragazzo di vent’anni, ha sbagliato le modalità del suo addio. Dovrà chiedere scusa quando sarà il momento. Tre mesi fa non avremmo mai pensato di prenderlo. Ad oggi era difficile trovare un portiere affidabile, lui è un classe 2004 ed è cresciuto con noi, ho scelto di farlo tornare. Ricordiamo che è giovane, può sbagliare. Ha capito di aver sbagliato e quando ci sarà l’occasione da chiedere scusa, lo farà. Poi bisognerà resettare questa cosa e pensare a fare i punti per l’Ischia. Non ho seguito ciò che è stato detto. Ripeto, sicuramente ha sbagliato, mesi fa ci avevo parlato. In questa situazione abbiamo pensato di riprenderlo con noi, poi avrà la possibilità di chiedere scusa”.

Tornando all’Ischia: considerato il risultato dopo la gara contro il Matera, qualcosa va corretto?
“Dobbiamo correggere l’attenzione perché abbiamo preso il secondo gol su una palla scoperta, dovevamo scappare verso la porta perché abbiamo sempre lavorato così, invece eravamo tutti in avanti e c’è stata questa situazione. Abbiamo fatto un errore. In questo momento ogni disattenzione ci porta a subire una rete. Dobbiamo essere più attenti nel corso della partita, non possiamo permetterci errori perché ci puniscono subito. Contro il Matera siamo stati in partita, abbiamo affrontato un avversario molto più forte quando gioca fuori casa. Hanno sbloccato la gara in quella situazione, poi non è mai facile quando si difendono in blocco. La partita è stata giocata, a livello di impegno e di volontà l’Ischia c’è stata. Non meritavamo di perdere, gli episodi sono stati a sfavore. Al netto della qualità della gara non eccelsa, l’Ischia ha creato 4/5 occasioni da gol, anche quando il risultato era ancora bloccato. Abbiamo creato su un campo dove non è facile attaccare. Siamo dispiaciuti per la sconfitta, ma la reazione della squadra c’è stata ed è importante”.

Nell’ultima gara l’Ischia è stata penalizzata anche dalle assenze.
“Negli ultimi due anni abbiamo avuto sempre tante assenze, ma non abbiamo mai trovato alibi. Questa settimana solo Matteo Arcamone non si è allenato. Ritroviamo Giuseppe Mattera, Giovanni Mattera e Florio. Sono a disposizione e recuperati. Dobbiamo valutare Castagna che ha un po’ di fastidio al polpaccio e Maiorano è out per squalifica”.

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