domenica, Novembre 24, 2024

Libera caccia e Federcaccia Ischia: giù le mani da Gianni Mattera. Attacco a Serpico, Accell e Confavi

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«Se per voi sia stata la “vittoria di Pirro,” per noi invece rappresenta una giusta gratificazione all’impegno costantemente profuso sin da prima degli anni Novanta. Non è nostro “stile” affibbiare “stelline sul petto,” esse vengono acquisite di diritto sul campo da chi, non da “ieri”, ma da sempre è presente a difesa della caccia e dei cacciatori»

Peppe Matarese, ci ha inviato un interessante approfondimento sulla vicenda che ha visto protagonisti le associazioni Libera Caccia e Feder Caccia Ischia.
Una nota con la quale Matarese ripercorre le tappe dell’interlocuzione che ha portato alla possibilità di poter andare a caccia il 19 e 20 ottobre, anche in occasione del G7 dei Ministri dell’Interno svoltosi a Napoli. Una nota che fa nome e cognome e che, riaccende il dibattito nel mondo venatorio isolano. Una sorta di “chi sono e chi sei tu” che, in verità, ci mancava. Uscire fuori da questa palude di siamo tutti belli e insieme è un vero e proprio toccasana a questa “uallarite sociale” che ci sta uccidendo.

A proposito di autocelebrazioni ed autoproclami

Peppe Matarese | Le Associazioni Libera Caccia e Federcaccia Ischia, in merito ad alcune affermazioni contenute in una dichiarazione dell’avv. Salvatore Serpico rappresentante del club (Accell) e CONFAVI (associazioni tra l’altro non riconosciute), intendono fare alcune precisazioni.
Premesso che le scriventi associazioni, mai e poi mai, si sono sottratte al confronto costruttivo, finalizzato alla risoluzione delle problematiche in materia venatoria, non hanno certamente bisogno di autocelebrarsi o autoelogiarsi, bensì sarà la storia ed il tempo a giudicare chi, non da ieri, ma da sempre si è battuto e speso per i cacciatori isolani.
A proposito di proclami, sarebbe giusto portare a conoscenza, a chi magari non lo fosse, la verità relativamente l’annosa questione del lunedì silenzio venatorio nelle zone SIC.

Sia la Libera Caccia che la Federcaccia, in concerto con le altre associazioni riconosciute, in tutte le sedi competenti (reg. Campania, Comitato tecnico faunistico venatorio regionale etc.) con i propri rappresentanti hanno sempre sostenuto l’eliminazione del silenzio venatorio il lunedì dalle zone SIC , lo possono testimoniare i verbali di seduta e le innumerevoli note inviate agli enti preposti (sottoscritte dai sindaci ed in alcuni casi dai delegati comunali che non ci risultano appartenenti alla confavi, anzi sono stati da sempre nostri associati).
Con l’approvazione del calendario venatorio 2024/25 avremmo potuto (con documenti alla mano) e non con la foto degli amici di merende cantar vittoria, ma abbiamo preferito restare in sordina, ben consapevoli che l’iter procedurale del calendario venatorio non era ancora del tutto completato, ed erano scontati ricorsi ed insidie.

Purtroppo il nostro impegno, come dimostrato dai successivi passaggi in Commissione Regionale ed in Consiglio Regionale, è stato reso vano da un gruppetto di sedicenti “Salvatore della Patria”, che dimostrando scarsa conoscenza delle procedure amministrative regionali e scarsissima strategia, hanno pubblicamente rivendicato (ingiustamente) propria, la Nostra vittoria al mero scopo di accaparrarsi qualche tessera/consenso.
La loro esaltazione ha di fatto vanificato tutto il lavoro, portando all’attenzione di alcuni consiglieri regionali la questione, i quali hanno subito imposto politicamente la reintroduzione della limitazione del lunedì. Nonostante si siano autonomamente sbugiardati, continuano a mendicare tessere e/o consensi tra i cacciatori, vaneggiando chi sa quali complotti che le associazioni venatorie avrebbero stipulato con i nostri antagonisti.

I documenti agli atti parlano chiaro, tutte le associazioni riconosciute hanno lavorato con lo scopo unitario di raggiungere un traguardo che avrebbe giovato a tutti i cacciatori, il resto sono solo chiacchere.
In relazione all’ultima vicenda del provvedimento prefettizio attinente al G7 con cui era stato di fatto sospesa la caccia dal 17 al 20 ottobre, ciò che gli altri hanno fatto non lo sappiamo, ma in nostra presenza il Presidente del Consiglio Comunale di Forio Gianni Mattera mercoledì us appena appresa la notizia alle ore 22,17 non ha esitato a chiamare l’Ass. regionale Nicola Caputo per esternare il fortissimo malcontento dei cacciatori isolani difronte a una ennesima penalizzazione, ricevendo dall’Assessore rassicurazioni di un suo immediato interessamento. Giovedì mattina alle ore 10,12 abbiamo avuto notizia (anche se in via ufficiosa) dal Pres. Mattera che la vicenda era stata risolta. IL resto è ormai storia.

I ringraziamenti a tutte le Istituzioni: sua ECC. il Prefetto di Napoli, l’Assessore regionale Caputo ed al Presidente del Consiglio Comunale di Forio, Gianni Mattera per l’impegno profuso, non possono essere confuse con sterili personalismi o autocelebrazioni del tutto immeritate e contrastanti con la realtà dei fatti (citazione dell’avv. Serpico). Riteniamo tale affermazione fuori luogo, inopportuna e priva di “stile” e da rispedire al mittente.
Se per voi sia stata la “vittoria di Pirro,” per noi invece rappresenta una giusta gratificazione all’impegno costantemente profuso sin da prima degli anni Novanta. Non è nostro “stile” affibbiare “stelline sul petto,” esse vengono acquisite di diritto sul campo da chi, non da “ieri”, ma da sempre è presente a difesa della caccia e dei cacciatori.
Resta a voi amici cacciatori, capire chi veramente con “competenza” è presente a tutti i tavoli locali e istituzionali per la salvaguardia della nostra passione e chi è solamente a caccia di consensi/tessere, screditando il lavoro di chi combatte e si impegna per la categoria.

Il comunicato della discordia
Premesso che con Ordinanza Prefettizia del 15/10/2024 era stato vietato il trasporto su ferro e su gomma di armi, munizioni ed esplosivo, per motivi di ordine pubblico inerenti allo svolgimento del G7 nella città di Napoli; In conseguenza di ciò il settore caccia della Regione Campania, con propria determina, aveva sospeso l’attività venatoria per tutta la provincia di Napoli per i giorni 17-19 e 20 ottobre c.a. penalizzando di fatto, ancora una volta, i cacciatori isolani. Il pronto intervento del Presidente del Consiglio Comunale di Forio Gianni Mattera, che ha informato l’Assessore alla Caccia On. Caputo del fortissimo dissenso dei cacciatori isolani, ha fatto sì che, con la collaborazione di sua Eccellenza il Prefetto di Napoli, si sia potuto trovare il giusto punto di incontro che consentirà lo svolgimento regolare dell’attività venatoria sull’isola d’Ischia per i giorni sabato 19 e domenica 20 c.m. A nome di tutti i cacciatori isolani, le associazioni Libera Caccia e Federcaccia, vogliono esprimere il loro ringraziamento al Presidente del Consiglio comunale di Forio Gianni Mattera (già appassionato praticante dell’arte venatoria) per l’impegno profuso alla risoluzione della problematica di cui sopra.
Si coglie l’occasione per ringraziare anche sua Eccellenza il Prefetto di Napoli dott. Di Bari e l’assessore
regionale alla caccia On. Le dott. Nicola Caputo per la sensibilità dimostrata.

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