Nel programma nazionale varato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito del Ministro Valditara c’è anche Forio. Tra le 890 mense scolastiche italiane che beneficeranno del contributo del PNRR c’è anche quella nascente del Comune di Forio.
Tra i 515 milioni di euro stanziati, ci sono anche gli 800 mila destinati al comune di Forio. Una progettazione fortemente caldeggiata dalla ex preside di Forio 1, Chiara Conti che oggi occupa una poltrona nel gruppo nazionale di sostegno e divulgazione delle attività del Ministro.
Della stessa misura il comune di Ischia beneficia di un finanziamento di 660 mila euro e il comune di Procida per un importo 810.531,53 destinato alla “Riqualificazione mensa scolastica esistente (messa in sicurezza/adeguamento impiantistico)”
“Gli interventi finanziati – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara -contribuiranno a incentivare il tempo pieno a favore degli studenti ma anche delle famiglie e delle donne lavoratrici. Questi risultati sono stati possibili anche grazie all’importante servizio di supporto agli enti locali messo in campo, per la prima volta, dal Ministero”.
“Registriamo – ha proseguito il Ministro – un dato molto positivo di partecipazione e di finanziamento degli enti locali delle regioni del Mezzogiorno, dove è fondamentale continuare a investire per dare a tutti, al di là delle condizioni di partenza e del territorio di residenza, le stesse opportunità di successo formativo”.
L’avviso pubblico a cui hanno partecipato i comuni isolani erano del 29 luglio 2024 e, appunto, si inseriva nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”.
Lo scopo era quello di finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.