Sesta vittoria di fila, cinque tra le mura amiche. Mister Carlo Sanchez al termine di Real Forio – Castel Volturno terminata 2 a 1 grazie alla doppietta di Luigi Castagna, si presenta per il punto stampa con i cronisti con la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta.
Mister, un secondo tempo esemplare con qualche correttivo rispetto ai primi 45 minuti. Cosa è accaduto nell’intervallo?
“Non c’è stato nulla di straordinario. Abbiamo affrontato una squadra eccellente, allenata con grande competenza da Carmine Correale. Oggi era necessaria una prestazione di alto livello, e i miei calciatori l’hanno fornita. Non ci sono stati eventi particolari che hanno acceso la gara; come affermo spesso, le partite contengono al loro interno altre “partite” nei singoli tempi. Il loro primo tempo è stato eccellente, sono passati in vantaggio, ma nella ripresa abbiamo dimostrato una performance di altissimo livello. In generale, è stata un’altra ottima prestazione da parte di tutti i ragazzi.”
Non voglio rompere l’aria di festa perché non è questa l’intenzione, però ti volevo chiedere perché il cambio di Castagna. L’ho visto in formissima, carico con la “fame” del sangue turco, quello verde scuro nelle vene.
“L’ho cambiato perché Luigi mi aveva chiesto il cambio perché iniziava ad avvertire dei crampi così come mi aveva chiesto il cambio anche Tomasin. I ragazzi hanno corso tantissimo e hanno fatto un sacrificio”
Quello che ha colpito, sull’uno a zero per il Castelvolturno, è che nel secondo tempo, ad un certo punto, abbiamo visto Tomasin che scattava con la tipica carica argentina su ogni parte del campo. E, proprio Tomasin è stato colui che, con caparbietà e un’azione sulla linea di fondo di grande pregio, ha servito il pallone a Castagna per l’1-1. I ragazzi entrati dalla panchina hanno dato una svolta e tutti e undici sembravano davvero tanti leoni in mezzo al campo che non mollavano la presa in nessun modo.
“Assolutamente. I ragazzi nel complesso hanno disputato una partita impressionante. Luciano è stato come molti altri, un elemento fondamentale, come tutta la squadra. Anche coloro che sono rimasti in panchina e non hanno avuto l’opportunità di giocare hanno contribuito significativamente, supportando i propri compagni di squadra in modo encomiabile. Si tratta di un gruppo veramente speciale. Questi sono i giorni che ti gratificano. È un sollievo poter allenare un gruppo di ragazzi così eccezionali. Oggi era necessaria una prestazione di alto livello perché abbiamo affrontato una squadra molto forte, quindi siamo soddisfatti del risultato. Nulla di straordinario, ma sicuramente un’ottima prestazione”.
Se dovesse giocare questa partita, la giocherebbe con la stessa formazione iniziale.
“Prendo sempre le mie decisioni in modo ponderato, assumendomi pienamente le responsabilità delle mie scelte. Anche oggi ho apportato alcune modifiche, dimostrando flessibilità nelle mie strategie. Desidero chiarire che non sono ossessionato dai cambiamenti, ma mi ritengo fortunato di avere il privilegio di allenare un gruppo di ragazzi straordinari. È qui che entra in gioco il mio ruolo come allenatore”.
Siamo alla sesta vittoria consecutiva, quinta vittoria consecutiva in casa e risultati del genere non si vedevano da anni. Abbiamo parlato dei momenti di difficoltà e lei ha detto “vedremo se nei momenti di difficoltà saremo bravi e se il pubblico ci sarà vicino”. Penso che il banco di prova sia stato ampiamente superato. Il primo tempo è stato oggettivamente difficile, ma nel secondo tempo si è visto davvero un Forio con la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
“Correggiamo la frase per chiarezza: ho semplicemente affermato che nei momenti di difficoltà è importante che la gente ci stia vicino, sono due concetti diversi. Gli abitanti di Forio e i tifosi hanno risposto in modo eccellente. Oggi c’è un grande entusiasmo, ed è giusto che anche loro partecipino a questo entusiasmo, coinvolgendoci e fornendoci quel supporto necessario. Credo che il secondo gol sia stato pienamente merito loro. Ci hanno sostenuto e motivato nonostante gli errori, applaudendoci. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a sostenerci quest’anno, è stata una sensazione molto bella”.
Per restare in campo, mister ci può spiegare l’ammonizione che ha ricevuto?
“Francesco Chiaiese pagherà la multa poiché è stato a causa sua che ho ricevuto l’ammonizione. È comprensibile che, nella concitazione del momento, l’arbitro ritenga l’allenatore responsabile. L’allenatore è sempre responsabile delle sconfitte e della gestione della panchina durante la gara. Pertanto, Francesco pagherà la multa”.
Sabato torni a casa in qualche modo. Tornerai in quel Pomigliano che ti ha visto protagonista nel mondo del calcio femminile. Gli regalerai un sabato non felice?
“Nel frattempo, celebriamo questa giornata per la nostra sesta vittoria consecutiva. Abbiamo raggiunto un altro importante traguardo. È essenziale sottolineare il progresso dei ragazzi e l’importanza del nostro impegno quotidiano. Come dico sempre, ogni giorno di allenamento e ogni settimana rappresentano un passo avanti. Ora ci concentreremo sulla ripresa, perché abbiamo solo due giorni in vista della difficile partita di sabato contro Pomigliano”.
A tal proposito il Pomigliano che di norma gioca sempre di domenica, oggi si anticipa il sabato. Forse sapendo che c’era lo scontro diretto, hanno pensato di darvi un giorno in meno di recupero. E volevo anche chiedere praticamente le condizioni di Di Lorenzo.
“Devo essere onesto. Loro hanno giocato in contemporanea oggi e c’era una difficoltà nel campo, così la partita è stata spostata a sabato di comune accordo. Sono persone corrette e hanno chiamato, quindi anche noi eravamo disponibili. Cambiava poco per noi perché abbiamo giocato tutti allo stesso tempo. Per quanto riguarda Di Lorenzo e Blas Cittadini, penso che recupereranno tranquillamente; vedremo alla ripresa. È importante festeggiare perché i ragazzi hanno guadagnato altri tre punti fondamentali”