Parole diverse. Quelle di Mister Giuseppe Scaringella sono tutte in chiave Fidelis Andria anche se va dato atto al mister pugliese di aver riconosciuto il merito dei gialloblu.
Mister sei partite, sei vittorie. Quanto la sta superando il nuovo allenatore dopo?
È difficile pronosticare una sequenza di vittorie così significativa. Tuttavia, è importante non focalizzarsi sui numeri. Dobbiamo concentrarci su ogni singola partita e prestazione. I numeri sono una conseguenza del nostro atteggiamento e principalmente dell’atteggiamento dei giocatori. Pertanto, vorrei continuare a focalizzarmi sul lavoro, sull’allenamento e sulla prestazione piuttosto che sui numeri, perché i numeri derivano da ciò che facciamo durante la settimana”.
Nell’analisi di questa partita non si può prescindere dal cominciare con uno splendido gol in apertura un gesto tecnico che difficilmente si vede in questa categoria.
“Il calcio, al di là della tattica e della corsa, è fatto di gesti tecnici che meritano di essere apprezzati da tutti. Questi numeri sono ciò che rende il gioco speciale, sia per i tifosi dell’Andria, che hanno la fortuna di vedere tali giocatori, sia per le squadre avversarie. Gli sportivi possono quindi godere di questi gesti tecnici, che arricchiscono l’esperienza del gioco. Recentemente, abbiamo assistito a momenti straordinari come il tiro di Oliver qualche domenica fa e l’azione di De Silva. Tali episodi meritano l’ammirazione di tutti quelli che amano il calcio”.
Sul punteggio di 2-1, è stato necessario apportare cambiamenti strategici, rendendo la squadra più prudente per contenere le reazioni degli avversari.
“Inizialmente, la formazione era un 3-4-3, creando molti duelli individuali sul campo. I ragazzi hanno dimostrato carattere e qualità, come già visto nella partita di Coppa della settimana scorsa. Quando si passa in vantaggio, è possibile effettuare modifiche tattiche, e ancora una volta i cambi sono stati fondamentali. Il merito va ai giocatori che si sono fatti trovare pronti, dimostrando elevata qualità tattica, tecnica e fisica. La transizione verso un 3-5-2 ha permesso di controllare meglio la palla e mettere al sicuro il risultato. Anche se c’era l’opportunità di segnare un terzo gol in contropiede, sarebbe stato forse troppo per ciò che gli avversari hanno dimostrato oggi. Tuttavia, complimenti alla loro squadra per l’approccio alla gara e il gioco espresso. Alla fine, penso che la nostra vittoria sia stata meritata”.
La seconda domenica che ha interrotto la striscia positiva della squadra ospite. Francavilla e Ischia non avevano mai perso fuori fino ad oggi.
“Oggi la vittoria ha avuto un peso molto importante perché l’Ischia ha dimostrato di essere solida. Ha conquistato dieci punti su dodici nelle partite fuori casa, il che indica una performance notevole. Mercoledì, nonostante fosse Coppa Italia, ha vinto a Nocera 2 a 1, dimostrando di esprimersi al meglio fuori casa. La vittoria odierna è significativa e verrà attribuita a tutto il gruppo. Questo girone è difficile e ogni gara conquistata con determinazione riveste grande importanza”.
Un altro momento chiave della partita è stato il calcio di rigore. Come lo hai visto?
“Secondo me, è rigore netto perché Maddaloni è stato visibilmente ostacolato mentre cercava di colpire di testa un calcio d’angolo. Credo fermamente che fosse un rigore”
I cambiamenti sono stati significativi. Vorrei evidenziare anche l’inserimento dei giovani che stanno mostrando una crescita notevole. Lo abbiamo osservato giocare sia a destra che a sinistra, distinguendosi come un vero dominatore anche mercoledì.
“Ha giocato mezzala destra ed ha fatto un’ottima partita. Ci sono ragazzi che meritano più spazio ma trovano poche occasioni. Mercoledì scorso in Coppa ha fatto una grande gara, oggi è andato in tribuna. Antonio è stato bravo a farsi trovare pronto, spaccando la gara. Spero continui così, grazie”.