Lettera. Vorrei segnalare l’ennesimo disagio causato dal trasporto pubblico marittimo. Sono ormai settimane che la corsa Caremar delle 7.25 Ischia-Napoli non è più servita da un aliscafo ma dal “traghetto veloce”. Tralasciando per un istante che il costo del biglietto è rimasto invariato a disparità di mezzo, la cosiddetta “nave veloce” parte sistematicamente in ritardo.
Oggi ha lasciato il porto di Ischia alle 7.46, con ben ventuno minuti di ritardo che, addizionati allo scalo a Procida – le cui manovre sono rallentate dalla mole del mezzo, ben diversa da quella di un aliscafo – non ci permetterà di arrivare a destinazione prima delle 9.00! Praticamente con le tempistiche di un normale traghetto ma – ripeto – al costo di un aliscafo. Spero che il problema sia posto all’attenzione pubblica, non possiamo continuare ad essere schiavi dell’inottemperanza al proprio dovere di una manciata di privati.
Un lettore