L’Ischia Calcio chiude la sua settimana di lavoro con la rifinitura di oggi. Reduce dalla sconfitta esterna di Andria, la squadra di Enrico Buonocore cerca riscatto e va a caccia del primo successo casalingo in campionato. C’è il tabù Calise da sfatare per Florio e compagni, ancora a secco di vittorie tra le mura amiche. A Forio arriva il Manfredonia, una formazione in difficoltà e protagonista in negativo da fine settembre. I sipontini, che nelle scorse ore hanno riportato in panchina Franco Cinque, non vincono dal 15 settembre e nelle ultime nove uscite hanno collezionato appena due punti (sette sconfitte e due pareggi, ndr). Il tecnico isolano interviene in conferenza stampa e fa il punto in casa gialloblu: “La settimana di lavoro è andata bene, ci siamo allenati nel modo migliore. Mancano due giorni a questa partita che per noi sarà molto importante. Speriamo di fare una buona prestazione per provare a portare a casa i tre punti”, racconta Buonocore in sala stampa.
Su quale aspetto avete lavorato maggiormente durante la settimana? A che punto è il recupero degli infortunati?
“Da quando sono arrivato ci alleniamo sempre nella stessa maniera. Ci siamo allenati come sempre, abbiamo lavorato in virtù della prossima partita. Quest’anno abbiamo cambiato modulo, ma proviamo a fare sempre le stesse cose. Si può cambiare sistema di gioco e situazioni, però l’aspetto calcistico e la nostra mentalità non cambiano. Sugli indisponibili abbiamo Tuninetti e Giacomarro fuori per squalifica. Poi sono tutti a disposizione. Maiorano ha iniziato ad allenarsi da giovedì perché ha un problema ad una caviglia che stiamo cercando di risolvere. Non è al 100%, ma sarà convocato per domenica. Non giocherà dall’inizio”.
Qualcuno può aspettarsi una giornata poco complicata, considerata la classifica degli avversari. Cosa pensa del Manfredonia e quale dovrà essere l’atteggiamento dell’Ischia per superare l’ostacolo?
“Se guardiamo la classifica può sembrare una partita meno complicata. Invece è la gara più difficile perché affronteremo un avversario che deve fare punti. Il Manfredonia sta vivendo un momento di difficoltà, però è una buona squadra se si legge la formazione. Ora la classifica dice che deve salvarsi e affrontare questo tipo di partite è complicato. Sembra facile sulla carta, ma domenica sarà un match difficilissimo. Arriverà qui una compagine che cercherà di fare punti, ha anche buoni giocatori. Con la Fidelis Andria ha preso gol al novantesimo, dopo una buona prestazione, su una punizione di Kragl all’incrocio dei pali. Domenica ha preso gol allo scadere e ha perso la gara. Il Manfredonia gioca e lo fa anche bene”.
Dopo le tante chiacchiere delle ultime settimane sui portieri, ci può svelare chi sarà titolare domenica?
“Non dobbiamo cambiare in questo momento, però poi c’è il problema del 2006. Dobbiamo attingere a qualche ragazzo della Juniores. Per tutelarli e aspettarli nel momento giusto, se ci sarà la possibilità di farli rientrare, domenica sarà riconfermato Gemito e questo non vuol dire che non abbia fiducia negli altri portieri”.
C’è stata questa separazione da Battista che, per motivi personali, è tornato a Fasano. Vi ritrovate senza un’alternativa in attacco. Quanto può pesare questo addio e come pensate di sostituirlo nelle prossime settimane?
“Ci ha detto che aveva un problema familiare importante, è la verità. Non c’è alcun tipo di problema. Come società e come staff tecnico, quando un ragazzo ti dice che ha problemi personali, facciamo un passo indietro. La prima cosa è la famiglia. Se il ragazzo si è dovuto avvicinare a casa, abbiamo cercato di accontentarlo. Battista è un giocatore forte, purtroppo lo avevamo preso per giocare al Mazzella e in questo momento ci troviamo ad affrontare le partite al Calise dove non c’è ampiezza e mancano tante cose legate al nostro gioco. Il ragazzo ha subito le “conseguenze” perché abbiamo cambiato modulo ed è rimasto fuori. Secondo me è un giocatore molto forte, ha grandissime qualità. Sicuramente con il direttore sportivo Lubrano faremo una riunione e parleremo di eventuali rinforzi per completare il reparto offensivo”.
Mister, mancheranno Giacomarro e Tuninetti che rappresentano due elementi importanti a centrocampo. Avete pensato a come sostituirli e chi eventualmente può prendere il loro posto?
“Giacomarro e Tuninetti sono fuori, Maiorano non può giocare dall’inizio. Possiamo contare su Arcamone, Patalano, Trofa e Montanino: tra questi ci saranno i titolari”.
Rientra Florio dalla squalifica. Può essere una soluzione anche nei tre di difesa? Come sta Pastore?
“Sì, Florio rientra, può giocare come braccetto o come quinto. Pastore? È una settimana che non lo sento, non abbiamo parlato in questi giorni. Credo che avrà bisogno di qualche altra settimana per recuperare”.
