L’attuale Amministrazione comunale di Forio si trova a dover fare ancora i conti con i “regali” lasciati da Del Deo. Nel caso specifico, per quanto riguarda l’appalto del servizio di igiene urbana, aggiudicato per il settennio 2020-2027 alla “Super Eco”.
E fra Comune e ditta i rapporti non sono “idilliaci”, proprio in virtù delle scelte operate dai precedenti amministratori. Infatti il calendario di raccolta oggi in vigore, che è quello previsto da Capitolato Speciale d’Appalto, non è adeguato alle esigenze di Forio, soprattutto nel periodo estivo, quando l’aumento della produzione di rifiuti rischierebbe di mettere in ginocchio il paese.
Criticità che l’Amministrazione Del Deo non aveva considerato al momento della redazione di quel Capitolato e del piano industriale, sebbene avesse già amministrato per otto anni…
E così la scorsa estate l’Amministrazione di Stani Verde è corsa ai ripari, per evitare di ritrovarsi il paese invaso dai rifiuti. Con delibera di Giunta è stato approvato un incremento di servizi aggiuntivi, non previsti dal Capitola Speciale d’Appalto, nel periodo dal 10 luglio al 10 novembre 2024. Questo incremento di servizi ha consentito raccogliere, tutti i giorni, anche i rifiuti conferiti in modo sbagliato dagli utenti e quelli abbandonati per strada e conferiti male, anche di pomeriggio.
Sta di fatto che già a questa decisione del Comune la “Super Eco” ha mostrato una certa resistenza. Quantificando i costi in maniera esorbitante e poi “limati” dall’ufficio preposto.
La ditta di Cassino però continua a “bussare a soldi”. La scelta di Del Deo di aggiudicare un appalto con servizi insufficienti ha lasciato il paese “sotto ricatto” e oggi non è facile assicurare un servizio adeguato.
Da un lato infatti contesta alla “Super Eco” inadempimenti relativi al contenuto dell’offerta migliorativa. Da parte sua, ad oggi, la ditta non ha attualizzato l’offerta tecnica presentata in sede di gara, adducendo come motivazione di avere svolto servizi aggiuntivi non presenti nel bando di gara, ma ordinati dalla precedente amministrazione con ordinanza sindacale n. 80 del 03/05/2021, peraltro senza copertura di spesa.
Al momento è in atto un braccio di ferro tra Comune e ditta. In sostanza, la “Super Eco”, per effettuare servizi e calendario di raccolta che consentano di tenere il paese pulito, pretende altri soldi, oltre ad essere esonerata dall’attuare i sevizi dell’offerta migliorativa finora non svolti, tra i quali anche la fornitura continuativa di buste e bidoni più tutta una serie di altri servizi.
Per sopperire alle mancanze del Capitolato voluto da Del Deo, due sono le alternative: rispettare il calendario della differenziata o pagare somme aggiuntive alla ditta per raccogliere tutti i rifiuti conferiti in modo errato non rispettando le ordinanze.
Non è un problema di poco conto, ma forse non tutti i mali vengono per nuocere. Se è vero che il calendario non adeguato alle esigenze della popolazione richiede un sacrificio da parte di tutti, potrebbe anche essere l’occasione per far schizzare in alto le percentuali di differenziata. Una sfida che però deve vedere impegnati tutti, dagli amministratori ai cittadini.
Restano ad ogni modo criticità da affrontare nei prossimi mesi. Andranno cercati correttivi e individuate soluzioni per risolvere i disagi dell’utenza e in particolare delle attività commerciali. Bisogna infatti considerare che ristoranti e bar hanno necessità di conferire l’organico tutti i giorni, mentre altre utenze non domestiche a loro volta hanno necessità di conferire la plastica almeno due volte a settimana anche in inverno.
La gestione della nettezza urbana a Forio non è mai stata semplice. Ma è chiaro che in questo caso pesano i problemi lasciati “in eredità” da Del Deo.