Una brutta Ischia Calcio cade al Calise e tiene aperta la “questione casalinga”. La squadra di Enrico Buonocore non sa più vincere e sull’isola esulta anche il Manfredonia. Domenica da incubo per il club, contestato e fischiato al triplice fischio dai sostenitori presenti nel settore locale.
Gemito 5 – Poche preoccupazioni nel corso del primo tempo, alla prima vera occasione però gli ospiti segnano: è il 57’ quando para un colpo di testa ravvicinato di Carbonaro, sulla respinta Castaldi insacca. Al 70’ esce dall’area per fermare un contropiede di Porzio: rosso e gialloblu in dieci. Domenica da dimenticare.
Florio 5.5 – Rientra dal turno di squalifica e trova subito collocazione nell’undici di partenza. Inizia da braccetto, poi si sposta sulla corsia quando la squadra cambia modulo. Non riesce a dare il solito contributo nella doppia fase di gioco, commettendo anche qualche disattenzione. Si vede soltanto al 77’ con un tiro-cross. Nel recupero cerca l’assist, ma gli attaccanti non finalizzano.
Giuseppe Mattera 5.5 – Parte anche bene, togliendo qualche pallone dalla disponibilità di Scaringella e compagni. Rischia poi al 33’ sul tentativo aereo del centravanti che lo anticipa a due passi dalla porta. Nella ripresa soffre maggiormente la rapidità dei pugliesi e, come tutta la fase difensiva, non è impeccabile nelle occasioni che portano ai gol.
Chiariello 5.5 – Il blocco a tre non riesce a contrastare la velocità degli avversari e non mantiene imbattuta la propria porta. Anche uno dei leader dello spogliatoio non riesce a catechizzare i compagni in campo. Calemme e soci superano il muro ischitano in più di una circostanza e la prova individuale non raggiunge la sufficienza.
Castagna 6 – Il mister gli consegna la maglia dal primo minuto e deve occupare la corsia destra. Ad inizio gara è un po’ timido, ma al 40’ riesce a sfondare e ad innescare Desiato. Anche nel finale di partita è pericoloso con uno sprint da metà campo che termina con un tiro largo. È una delle pochissime note positive.
Trofa 5.5 – Da guida e punto di riferimento cerca di non mollare e fino alla fine tenta di mettere in difficoltà il reparto arretrato dei sipontini. Al 68’ trova sulla sua strada Forte che si immola e salva il risultato, negando l’esultanza al centrocampista. Il momento negativo del gruppo passa anche dalla poca lucidità dei più esperti.
Montanino 5.5 – Ha il compito di sostituire un elemento imprescindibile come Giacomarro e non è per nulla facile. Prova a prendere subito confidenza con la partita, toccando tanti palloni. Sbaglia qualche appoggio, non è perfetto nell’impostazione, ma arriva altresì a calciare da fuori area. Lascia il campo a metà ripresa (65’ Patalano 5.5 – Non riesce ad entrare nel vivo del gioco e sono pochissime le iniziative personali).
Desiato 6 – Trova spazio nella formazione titolare e viene impiegato come mezzala sinistra. Si fa trovare pronto e la migliore occasione capita al 40’ quando raccoglie un suggerimento di Castagna, controlla con il tacco e manda sul fondo. Viene sostituito all’intervallo, scelta che non premia il mister (46’ Pellino 5 – Ripreso più volte da Buonocore, non incide e lascia la sfida quando l’Ischia resta in dieci uomini; 71’ Zandri 6 – Anche la fortuna non gira dalla parte degli under, subentra quando Gemito si becca il rosso e sulla stessa punizione Giacobbe trova la traiettoria del raddoppio).
D’Anna 5.5 – Rispetto alle uscite precedenti è protagonista di una prestazione poco convincente. Nella frazione iniziale si ritaglia lo spazio un paio di volte per arrivare al cross, poi poco altro e lascia il rettangolo verde a fine primo tempo (46’ Maiorano 5.5 – Non è al top della condizione, gli sono concessi minuti per ritrovare il ritmo, ma va in difficoltà sulle azioni di copertura).
Talamo 5 – È più dinamico, arretra sulla trequarti per legare il gioco e attacca l’area quando può. Nel secondo tempo si schiera da esterno alto a sinistra e fino al 90’ colleziona due opportunità – un colpo di testa e un tiro – entrambe neutralizzate da Sapri. Nel recupero si divora il gol su assist di Florio e l’errore condiziona il voto in pagella.
Favetta 5 – Pronti via ed esplode il sinistro ma un difensore ribatte da breve distanza. Nel corso del match impegna ancora la retroguardia pugliese, gli spunti tuttavia non si concretizzano. Non è la migliore prestazione da quando indossa la maglia isolana, il tandem contro il Manfredonia non funziona.
Buonocore 5.5 – La scelta di Gemito non paga e l’Ischia sembra anche sfortunata da questo punto di vista. Cambia modulo da una frazione all’altra e pure in questo caso non riceve indicazioni positive. La delusione al triplice fischio è evidente, i gialloblu devono ritrovare tranquillità, ma soprattutto identità.
