Con l’accelerazione impressa dal commissario Legnini anche la Scuola Media di Lacco Ameno vede finalmente la luce in fondo al tunnel, a oltre sette anni dal terremoto. Questo intervento, che prevede la demolizione e ricostruzione, ha affrontato come gli altri un lungo iter. I lavori all’edificio scolastico di via Fundera infatti rientravano nel Primo Piano Stralcio approvato dall’allora commissario nel 2019 e per il quale il Comune era stato nominato soggetto attuatore. La progettazione dell’intervento, originariamente denominato “di miglioramento/adeguamento sismico ed adeguamento funzionale dell’edificio scolastico Scuola Media Istituto Mennella”, era stata affidata a un raggruppamento temporaneo di imprese. Il progetto definitivo, del costo complessivo di 5.070.000 euro, era stato approvato dalla Giunta a novembre 2021, con il cambio di denominazione in eseguire, “Intervento di demolizione e ricostruzione della scuola media comunale danneggiata dal sisma”.
L’insediamento di Legnini ha permesso, come detto, di accelerare, e l’Ordinanza Speciale n. 2 del 11 aprile 2023 ha inserito l’opera tra gli interventi di carattere urgente e di particolare criticità. E’ stato così possibile affidare la redazione del progetto esecutivo, il cui importo complessivo ammonta a 4.554.844,74 euro (dunque inferiore rispetto al progetto definitivo), di cui 3.204.165 per i lavori da appaltare e 3.141.276 soggetti a ribasso.
Infine, lo scorso 13 settembre il commissario ha approvato la concessione del contributo per l’intero costo dell’intervento e la Giunta tre giorni dopo ha proceduto all’approvazione del progetto esecutivo.
ATTIVITA’ INDISPENSABILI
Ora il rup, il responsabile del III Settore Lavori Pubblici arch. Vincenzo D’Andrea, ha compiuto un altro passo, provvedendo ad affidare l’incarico per la direzione dei lavori, misura e contabilità, che rientra appunto tra le attività indispensabili per l’attuazione dell’intervento.
E’ stato necessario ricorrere a professionista esterno. Lo stesso arch. D’Andrea rileva infatti che «il personale facente capo all’Ufficio Tecnico risulta pienamente impegnato nelle attività ordinarie e straordinarie, ovvero nella gestione dei procedimenti legati ai vari interventi inseriti nei Piani di Ricostruzione post-sisma del Commissario Straordinario e nei Piano degli interventi di somma urgenza ed estrema urgenza necessari per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi del 26 novembre 2022, e che in considerazione dei notevoli carichi di lavoro e della particolarità dell’intervento a farsi, il quale ha carattere urgente e particolare criticità, risulta necessario affidare l’incarico di cui sopra ad un professionista esterno in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente».
Lo schema di parcella redatto in base al nuovo Codice degli Appalti e alla Ordinanza Speciale n. 2/2023 ammonta a 95.838,66 euro oltre Iva e Cassa. Il rup ha anche redatto il Disciplinare prestazionale contenente le caratteristiche e modalità del servizio.
Ha quindi proceduto con trattativa diretta mediante la piattaforma telematica TuttoGare del Comune, contrattando con l’arch. Roberto Pacelli con studio a Telese Terme in provincia di Benevento. L’affidamento è stato approvato per l’importo netto di 92.963,50 euro, ovvero una spesa complessiva impegnata pari a 117.952,09 euro. Mentre ammonta a complessivi 1.916,77 euro la spesa per attività tecniche.
Oltre all’incarico per la direzione dei lavori, con la medesima determina il rup ha provveduto anche alla nomina del direttore dell’esecuzione del contratto nella persona dell’arch. Roberto Lupa.
Ancora, D’Andrea ha proceduto a liquidare gli incentivi al personale comunale coinvolto nelle attività relative all’intervento e per le fasi di programmazione, verifica e predisposizione dell’affidamento: 153,34 euro al dipendente impegnato.
La prima fase per la realizzazione dell’intervento può dirsi conclusa.