La settimana tormentata dell’Ischia Calcio si chiude a Forio. L’ambiente gialloblu ha vissuto giorni movimentati: dopo la sconfitta interna con il Manfredonia, che ha portato alle dimissioni di Enrico Buonocore e del direttore sportivo Mario Lubrano, e il brutto tonfo sul campo della Scafatese costato l’eliminazione dalla Coppa Italia, il gruppo torna a giocare al Calise. L’ultima volta davanti ai propri tifosi si è chiusa nel modo peggiore: sconfitta con i sipontini a margine di una prova anonima, fischi dal settore locale e confronto giocatori-tifosi con contestazione al triplice fischio.
Una frattura che ha dato il via alla rivoluzione tra lunedì e martedì, condizionando altresì la prestazione di Coppa. L’eredità è stata raccolta da Simone Corino che si prepara ad esordire, in campionato, da responsabile della prima squadra. A poche ore dal deludente debutto nell’impegno infrasettimanale, l’ex vice di Buonocore ha chiesto un cambio di marcia ai ragazzi: “Ora è il momento di trovare quell’atteggiamento e quello spirito che hanno fatto sempre la differenza”. La società, in attesa di eventuali sviluppi al termine della prossima partita, ha affidato la panchina a Corino: da spalla del trainer isolano a traghettatore, il nuovo mister sa di giocarsi la conferma contro il Gravina. La classifica, d’altro canto, non è delle migliori. La formazione gialloblu si ritrova con un vantaggio minimo sulla zona playout e l’obiettivo è riprendere la corsa per tenere a distanza le avversarie.
L’avversaria
Al Calise sbarca una delle due compagini in quinta posizione. Il Gravina, che condivide il posto con la Palmese, è reduce dal pareggio casalingo con il Francavilla che ha dato continuità alle due vittorie precedenti. Dopo dodici turni di campionato, sono venti i punti conquistati dai pugliesi che sembrano aver messo alle spalle le difficoltà incontrate ad ottobre. Il rendimento stagionale dice sei successi, due pareggi e quattro sconfitte per gli uomini di Luca Tiozzo, pronti a raccogliere altri punti utili per il proprio percorso. Il bilancio tra casa e trasferta è equilibrato (tre vittorie, un pareggio e due stop), per una media punti di 1,67. Cambiano invece le statistiche: il club vanta 9 gol segnati tra le mura amiche contro le 8 marcature siglate fuori, sono 3 invece le reti interne subite contro le 9 esterne. Sesto migliore attacco (alla pari della Virtus Francavilla, ndr) e settima miglior difesa per il Gravina. Tre gli incroci con le società campane nel corso del torneo e i precedenti dicono due ko, con Palmese e Nocerina, e un vittoria, contro l’Angri.
Corino accende i riflettori sul prossimo avversario: “Ha un’idea ben precisa di calcio. Affrontiamo una formazione con un sistema di gioco collaudato, con caratteristiche definite e con giocatori di qualità, molto dinamici. In questo momento dobbiamo concentrarci sull’Ischia, sull’atteggiamento dei nostri ragazzi e sulla prestazione che dobbiamo fare”. Anche Tiozzo ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della gara: “La settimana dell’Ischia è stata difficile, ma quando ci sono queste situazioni ho una gran paura. Dovremo essere attenti a non cadere nel tranello. Sfidiamo un avversario con valori tecnici, ha costruito una squadra forte. Ha avuto qualche difficoltà, probabilmente le questioni societarie non fanno stare tranquilli nessuno. Poi anche a loro manca lo stadio. Giocare costantemente fuori casa e con la testa su fattori esterni non è mai semplice. In Coppa non sono stati fortunati perché hanno perso il portiere in occasione del primo gol, auguriamo a Zandri di recuperare il prima possibile. Andremo sull’isola per fare la nostra gara, ma servirà grande attenzione. Calise? Mi dicono che il manto non è preciso, anche l’Ischia si è dovuta adeguare. Sarà un disagio per entrambe. Sappiamo cosa vuol dire non avere la propria casa”.
I convocati
Tra i pali torna Iannaccone perché Corino non avrà a disposizione lo squalificato Gemito e l’infortunato Zandri, ai box dopo il colpo ricevuto ad inizio gara a Scafati. Dunque, emergenza portieri per i gialloblu che riportano il giovanissimo estremo difensore nel roster dei titolari. Anche nel reparto arretrato lo staff ha gli uomini contati: con una linea a tre ci sarà Buono a completare il pacchetto con Chiariello e Giuseppe Mattera. Resta in infermeria Pastore, lo raggiunge Florio che si è fermato per un problema fisico. Abbondanza a centrocampo, ma Giacomarro e Tuninetti sono i candidati principali a prendere posto.
Sulla corsia destra ballottaggio tra Giovanni Mattera e Castagna, sul versante opposto Ballirano e D’Anna si contendono l’altra maglia. Con la mediana a cinque potrebbe rivedersi altresì Patalano, in attacco pronta la doppia punta Favetta-Talamo. In caso di cambio modulo e di ritorno al 4-3-3, Buono andrebbe in panchina e Corino dovrà scegliere il centravanti di riferimento. Tutti i calciatori, esclusi gli indisponibili, sono convocati per il match. A dirigere l’incontro al Calise sarà Omar Abou El Ella della sezione di Milano, coadiuvato da Cristiano Rosati di Roma 2 e da Guglielmo Iozzia di Roma 1.
La gara
Domenica 24 Novembre 2024 – ore 14.30
Stadio “F. Calise” – Forio
La terna arbitrale
Omar Abou El Ella, Milano;
Cristiano Rosati, Roma 2;
Guglielmo Iozzia, Roma 1