Vince e convince, nonostante le defezioni. L’Ischia Calcio batte il Costa d’Amalfi allo Stadio Novi e conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato. Prestazione positiva e spirito giusto, così i gialloblu di Simone Corino sbancano Angri.
Gemito 6.5 – Torna dalla squalifica e tiene la porta inviolata, subisce poco ma quando viene chiamato in causa non si lascia sorprendere. Attento fino all’ultimo secondo della gara, sale in cattedra con un paio di interventi, soprattutto con coraggio nel finale. Bravo su Massa allo scadere del primo tempo.
Giovanni Mattera 5 – Una buona prestazione, macchiata dall’ingenuità al 74’ quando colpisce un avversario e commette fallo di reazione: rosso e parità numerica ristabilita. L’Ischia è in emergenza, il duttile laterale sarà fermato dal Giudice Sportivo e rischia più di una semplice giornata di stop. Altra assenza che Corino dovrà gestire.
Giuseppe Mattera 6.5 – Solidità ed esperienza, il reparto difensivo non lascia passare le iniziative dei padroni di casa e il merito va anche al colosso gialloblu che tiene bene sugli attaccanti. Una sola sbavatura nell’arco dell’intera gara, dopo un inizio altalenante sta tornando sui soliti livelli. Ancora indicazioni positive.
Chiariello 7 – È il migliore del pacchetto arretrato e il voto lo testimonia. Fa una partita letteralmente sontuosa: neutralizzare Maione non è semplice, il centrale isolano non gli lascia praticamente spazio e limita le giocate dalle sue parti. Puntuale negli interventi, legge con anticipo e intercetta i palloni che passano nella sua zona di competenza.
Buono 6.5 – Posizione più defilata questa volta, va ad occupare la casella a sinistra e fa bene nel complesso. Il Costa d’Amalfi affonda poche volte il colpo da quelle parti, quando lo fa trova il classe 2001 preciso e impeccabile. Tiene bene la posizione in fase di copertura, supporta quando può la manovra offensiva.
Trofa 6.5 – Il capitano trova posto nell’undici titolare e non fa rimpiangere l’assenza dell’infortunato Giacomarro. Ripiega e attacca, guida bene i movimenti in mediana. Nel corso della ripresa sfiora anche il gol con una conclusione dalla distanza che impegna Provitolo. Lo spirito della squadra rispecchia quello del suo punto di riferimento a metà campo.
Montanino 6 – È il vertice basso, si posiziona davanti alla difesa e amministra la doppia fase degli ospiti. Tocca tantissimi palloni, verticalizza sulla punta e allarga sulle corsie. Non sempre è preciso nella costruzione dell’azione, tuttavia fa molto lavoro di quantità ed è protagonista di una prova convincente.
Pellino 7 – Mister Corino gli consegna la maglia dall’inizio, complici le numerose assenze a centrocampo per l’Ischia. Ripaga la fiducia con la rete del momentaneo 1-0: è il minuto numero 7 quando sfrutta il suggerimento di Castagna e timbra da zero metri. Primo gol in gialloblu per il giovanissimo centrocampista (70’ Desiato 6.5 – Dal suo piede si innesca la trama che porta al raddoppio, ottimo ingresso).
D’Anna 6.5 – È una spina per il Costa d’Amalfi, gli avversari non riescono mai a limitarlo. Al 41’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, va al tiro e sfiora il palo alla sinistra di Provitolo. Ci riprova anche al 64’, ma la palla si spegne ancora a lato. Nel finale mette il suo sigillo sulla partita con l’assist decisivo per Talamo.
Castagna 6.5 – Supporta i compagni in attacco ed è imprendibile. Approccia alla grande con l’azione in apertura che vale il vantaggio. Duella con un difensore, recupera la sfera e suggerisce per Pellino. Per sessanta minuti mette in crisi l’organizzazione della formazione biancazzurra (61’ Quirino 6.5 – Nei minuti conclusivi della sfida accelera sulla sinistra, entra in area e costringe Provitolo alla super parata).
Talamo 7 – Torna al centro del reparto dopo l’addio di Favetta e mette la sua firma sul derby con una girata di testa da attaccante di categoria superiore. La voglia di esultare è evidente, durante la partita ci prova più volte senza mai trovare lo spunto giusto. Nella seconda parte della ripresa arriva il meritato gol dello 0-2.
Corino 6.5 – L’Ischia sembra essersi ritrovata, merito anche del mister che sta dando continuità al lavoro svolto da Buonocore e sta inserendo la sua impronta. La squadra gioca con intensità e con l’atteggiamento giusto, le due vittorie consecutive non sono frutto del caso. Ora c’è bisogno di confermarsi sull’isola per mettere la crisi definitivamente alle spalle.