lunedì, Dicembre 16, 2024

Forio, per la pluviale si avvia l’iter del secondo lotto. Il Comune ha appena appaltato il primo lotto

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L’intervento su scarico a mare, vasca di prima pioggia, ripristino e riqualificazione architettonica è in parte finanziato da Legnini, che aveva sollecitato l’Ente ad attivarsi. Chiarita la complessità del problema, ora il rup De Girolamo ha affidato la redazione del PFTE e del progetto esecutivo

Dopo l’aggiudicazione dell’appalto integrato per progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per il primo lotto, il Comune di Forio si attiva anche per il secondo lotto dell’intervento di «rifunzionalizzazione e completamento sistema fognario e di raccolta laminazione delle acque meteoriche Via Mario D’ambra Pietre Rosse». Le spese per questa tranche delle opere che dovranno riparare al “disastro pluviale” sono in parte coperte dalla struttura commissariale.

Nella determina che affida la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica e della progettazione esecutiva il rup ing. Luca De Girolamo sintetizza la “genesi” del progetto. Con l’Ordinanza di Legnini n. 16/2023 veniva ammesso a finanziamento, tra gli altri, l’intervento “Opere di pulizia dei fossi di guardia e delle vasche di laminazione ex SS270”, dell’importo di 300.000 euro. A marzo di quest’anno il Commissario «richiedeva lo stato di attuazione del predetto intervento, rappresentando che in caso di inerzia da parte dell’Ente si sarebbe proceduto all’adozione di provvedimenti sostitutivi ovvero alla revoca del finanziamento».

Il Comune allora spiegava i motivi del ritardo, ovvero la decisione di realizzare un progetto completo suddiviso in tre lotti. Rappresentando «che l’intervento de quo non risultava materialmente avviato in quanto l’Amministrazione aveva ritenuto attendere gli esiti di una completa rimozione della vegetazione e di una pulizia del sistema idraulico esistente al fine di impiegare le dotazioni finanziarie disponibili per la realizzazione di interventi strutturali volti alla rifunzionalizzazione ed ottimizzazione dell’intero sistema di smaltimento delle acque meteoriche che principia da Via M. D’Ambra per proseguire lungo la Via Prov. le Forio Panza con recapito nella baia di Citara in località Pietre Rosse».

IL PROGETTO IN TRE LOTTI

Si è infatti ritenuto che «intervenire esclusivamente a monte del sistema di smaltimento de quo, ovvero in corrispondenza di Via M. D’Ambra ed a valere sul finanziamento del Commissario Delegato “Opere di pulizia dei fossi di guardia e delle vasche di laminazione ex SS270” sarebbe risultato, per certi versi, addirittura peggiorativo rispetto alla situazione attuale ai fini della funzionalità idraulica del sistema atteso che un aumento della portata convogliata a valle potrebbe ingenerare danneggiamenti alle infrastrutture idrauliche esistenti analoghi, se non più gravi, rispetto a quelli già verificatisi nel novembre 2022; è apparso quindi opportuno procedere ad una organica azione di rifunzionalizzazione e ottimizzazione dell’intero sistema di smaltimento delle acque meteoriche che, dipartendosi da via M. D’Ambra, recapita in mare presso la località Pietre Rosse attraverso un insieme sinergico di interventi, parte dei quali a valere su fondi comunali, parte sul predetto finanziamento Commissariale e parte, invece, su finanziamenti da reperire».

Il DIP nel frattempo approvato, infatti, prevede appunto tre lotti. Il lotto 1, per interventi su via Mazzella primo tratto / via ex Provinciale Panza, via Mazzella secondo tratto e via Cimmentorosso, è quello appena appaltato e ricade su fondi comunali. Il lotto 2, relativo a scarico a mare, vasca di prima pioggia, interventi ripristino e riqualificazione architettonica, ha un importo totale di 537.644 euro, di cui 399.762 per lavori. Ed è appunto quello che trova copertura finanziaria per euro 237.644,38 a valere su fondi comunali e per euro 300.000 sulle risorse del Commissario Delegato.

Per il lotto 3, del costo di oltre 1 milione per la realizzazione del collettore acque bianche via Panza, vasca di laminazione San Leonardo, camera di raccolta acque bianche uscita vasca di laminazione, drenaggio area antistante vasca San Leonardo, il Comune è in attesa di reperire un finanziamento. Sta di fatto che ora, alla luce delle note di Legnini, il Comune deve comunque accelerare. L’ing. De Girolamo ha “sondato” con esito negativo la disponibilità dei vari responsabili di settore e ha dovuto affidare l’incarico per PFTE e progetto esecutivo a professionista esterno mediante trattativa diretta sul Mepa. A redigere i progetti sarà l’ing. Sergio Ferrara con studio a Salerno per l’importo complessivo, comprensivo di Iva e Cassa, di 32.354,40 euro. Si potrà così avviare la seconda fase del progetto complessivo.

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