mercoledì, Gennaio 8, 2025

Forio, problemi di mensa. Iacono: “Nessuno potrà sequestrare i bimbi in pausa pranzo»

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

La mensa a Forio, stenta a partire ora che è diventata “pubblica”. Il parto sofferto dell’appalto, le gare andate deserte e l’affidamento all’unica partecipante gettano diversi interrogativi su questo appalto che, forse, è stato gestito non nel migliore dei modi da parte dell’amministrazione di Stani Verde.

L’ultima notizia è che la mensa dovrebbe partire dal prossimo 13 gennaio. Dopo le notizie della gare deserte, il responsabile Schioppa ha reso noto che: “Come da comunicazione acquisita agli atti al prot. n. 188 del 02.01.2025 della ditta G.L.M. RISTORAZIONE SRL, P.I. 06357451217, aggiudicataria della procedura di gara n. 39 CIG B4484B3C9F per l’Affidamento in concessione del servizio di refezione scolastica per l’Istituto Comprensivo Forio 1 per gli AA. SS. 2024-2025 e 2025-2026, si Avvisa che l’inizio della mensa scolastica è rinviato al 13.01.2025, per sopravvenute esigenze gestionali. Si invitano pertanto tutti coloro che non avessero ancora provveduto, a formalizzare l’iscrizione alla mensa scolastica per i propri figli accedendo con il proprio SPID all’App di telemoney, avendo cura di indicare eventuali intolleranze/allergie/ motivi religiosi e nel caso a far pervenire al Comune la richiesta da trasmettere all’Asl per la predisposizione di eventuali diete differenziare (modulo B allegato). Prima dell’inizio del servizio si prega di verificare di aver caricato correttamente le quote a proprio carico per l’accesso al servizio”. Un ritardo che sarebbe dovuto alla incapacità della GLM Ristorazione di trovare una soluzione logistica per rispondere alle norme redatte con il bando.

Nel merito è intervenuto il consigliere comuale di Forio Vito Iacono che, come al solito, non le manda a dire: “Il Comune ha affidato il servizio mensa ad una ditta che non era nella condizione logistica ed organizzativa di svolgerlo? Quali sarebbero queste “sopravvenute esigenze organizzative” si chiede il consigliere di Forio è Tua.

Che poi affonda il colpo: “Sarebbe il caso che sulla pelle di famiglie e bambini chi rappresenta il comune di Forio recuperasse il salutare sentimento della vergogna chiedesse scusa e cooperasse con la scuola per recuperare l’irreparabile danno procurato. Hanno stravolto la vita di intere famiglie che hanno dovuto rivedere la propria organizzazione di vita per i ritardi nella partenza del servizio ed oggi si vedono costretti ad aderire ad un servizio a costi assurdi e per alcuni inaccessibili. E’ evidente che al momento delle iscrizioni non fossero noti i tempi e le condizioni economiche e logistiche del servizio e non vedo come sia possibile che oggi lo stesso venga imposto”.

Iacono poi chiarisce ancora il suo pensiero: “Ritengo che un servizio a domanda individuale, che viene svolto solo su specifica richiesta, debba essere erogato, appunto, solo a chi ne fa domanda, per gli altri si studi una formula possibile per la famiglia e compatibile con le attività didattiche. Sono convinto che nessuno vorrà o potrà “sequestrare” i bimbi durante la pausa pranzo!”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos