mercoledì, Gennaio 15, 2025

Piano di Ricostruzione. Barbieri: “Non dobbiamo speculare su questi momenti difficili”

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Intervenendo durante il consiglio comunale di Casamicciola Terme dedicato all’adozione del Piano della Ricostruzione di Ischia, l’assessore Ignazio Barbieri ha evidenziato diversi aspetti nel suo intervento.

“Questo non è il Consiglio comunale per alimentare contraddizioni tra maggioranza e minoranza, ma alcune precisazioni sono necessarie per i cittadini. L’Amministrazione sta facendo tutto il possibile affinché tutti possano tornare nelle loro case. Come già spiegato dall’ingegnere D’Ambra, a cui va il mio ringraziamento per il suo contributo professionale, purtroppo la natura ci ha presentato il conto. Dopo aver subito prima un terremoto e poi un’alluvione, ci ritroviamo a dover affrontare anche la gestione di circa 4000-4500 pratiche di condono, rimaste in sospeso per anni.

Ricordo a tutti, guardando l’ingegnere Castagna, che è stato il sindaco più longevo della storia di questo Paese, che al momento del passaggio delle consegne abbiamo trovato 184 pratiche di sanatoria non completate. Oggi, se non erro, ne rimangono circa 30-35. Non serve fare demagogia: le problematiche che affrontiamo sono serie e richiedono calma e pazienza. Questo Paese per anni non ha affrontato i problemi del rischio idrogeologico e sismico con la dovuta attenzione, e oggi siamo costretti a fare ammenda. Ci sono scelte difficili da compiere, ma necessarie per la sicurezza del nostro territorio.

Abbiamo dato mandato a professionisti per la costruzione di nuove abitazioni come amministrazione pubblica, e comprendo il dolore di chi ha perso tutto, dai risparmi di una vita alla casa vista mare, ma purtroppo l’alluvione ci ha colpito duramente. Per quanto riguarda il piano, sono fiducioso che emergeranno soluzioni giuste per tutti, anche se alcune decisioni potrebbero non sembrare eque. Tuttavia, queste derivano spesso dagli enti sovracomunali, non dal Comune, e anche noi le subiamo.
Il danno dell’alluvione è stato devastante, forse anche più del terremoto. Nonostante questo, la nostra vicinanza ai cittadini resta indiscutibile. Questa Amministrazione sta cercando di risolvere anni di immobilismo e scelte infelici, sempre con l’obiettivo di mettere in sicurezza il territorio e garantire un futuro alle famiglie colpite. Comprendiamo che ci sono difficoltà nel comprendere certi atti tecnici, ma non possiamo speculare sulla sofferenza delle persone. La nostra priorità deve essere la sicurezza della comunità, anche a costo di sacrificare il consenso immediato.

Mi rivolgo nuovamente all’ingegnere Castagna per ricordare che questa Amministrazione sta rilasciando permessi di costruzione per consentire una ricostruzione rapida e sicura. Non possiamo ignorare ciò che è accaduto, e dobbiamo agire con trasparenza. Il commissario Schivardi non ha lasciato tracce significative del suo operato, e molte pratiche erano in sospeso. Dobbiamo dire chiaramente ai cittadini che potranno tornare a casa dove lo Stato lo consentirà, e lì lavoreremo per ricostruire in sicurezza. Dove invece sarà necessaria una delocalizzazione obbligatoria, accompagneremo le famiglie in questo percorso, garantendo loro supporto umano e tecnico.

Il Comune ha già iniziato a progettare nuove abitazioni per la delocalizzazione, come sarà meglio spiegato dal Sindaco. Inoltre, ci impegneremo affinché chi dovrà vendere lo faccia in modo legittimo e con il nostro sostegno tecnico, evitando ulteriori difficoltà per le famiglie. Purtroppo, la confusione nella scelta dei tecnici ha spesso penalizzato i cittadini, rallentando il processo di ritorno alla normalità. Per quanto riguarda le terme e gli alberghi, finalmente ci sono buone notizie: il Manzi ha iniziato i lavori di ricostruzione e le Terme Elisabetta stanno già operando da alcuni mesi. Le Terme Stefania, chiuse da oltre 15 anni, sono state delocalizzate dalla Regione Campania, una decisione che ritengo giusta visto il rischio idraulico della zona. Si può sempre fare meglio, ma la nostra vicinanza alla comunità resta salda. Non dobbiamo speculare su questi momenti difficili. Ogni cittadino sta vivendo il dramma di vedere la propria casa sfuggirgli di mano e non comprendere appieno cosa significhi una delocalizzazione obbligatoria o i criteri alla base di certe decisioni.

Chi fa politica, sia in maggioranza che in minoranza, ha il dovere di fornire spiegazioni con la massima onestà intellettuale, senza speculare sulle tragedie altrui. Questo Comune è al servizio della comunità e deve garantire uguaglianza a tutti i cittadini. Invito anche le forze di minoranza a lavorare in modo costruttivo per il bene comune. Dove gli enti sovracomunali ci indicano che non si può stare, dobbiamo accettarlo, ma è necessario che ci venga indicato chiaramente dove andare e che vengano garantite condizioni di uguaglianza per tutti. Questa è la nostra missione e il nostro obiettivo. Grazie a tutti.”

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