Nel pomeriggio di oggi, verso le 14.00, in Via Cesa (a Fiaiano, Barano d’Ischia) i Carabinieri e i vigili del Fuoco oltre che ai sanitari del 118 sono dovuto intervenire per accertare le cause della morte di Nino Petrillo, 67 anni, messo notificatore del Comune di Barano. Nino è stato ritrovato senza vita nell’auto che porta le insegne del comune di Barano e durante il giro che lo vedeva impegnato, quotidianamente, nella consegna delle comunicazioni dell’ente di Via Corrado Buono.
Dopo l’arrivo del medico legale e i sopralluoghi dei Carabinieri, il Pubblico Ministero ha disposto il sequestro sia dell’auto che della salma che restano a disposizione dell’A.G. e che ne ha disposto l’esame autoptico al fine di confermare che la morte di Nino sia dovuta ad un malore.
Anche l’auto del Comune di Barano d’Ischia, dove è stato ritrovato Nino, è stata posto sotto sequestro. Al vaglio degli investigatori ci sono alcune circostanze che vanno chiarite e, in particolare, la colonna di fumo che si è scaturita dal veicolo in seguito ad un principio di incendio che ha coinvolto la vettura.
Nino Petrillo, per molte generazioni di ischitani è stato il volto accogliente del Pub “La Virgola” ad Ischia Ponte, la vera casa della “zingara ischitana”. Sempre sorridente e affabile, insieme con la moglie Fortuna è stata la “voce” di quanti attendevano il proprio ordine. Sempre discreto e puntuale, Nino ha svolto la sua attività di messo notificatore sia presso il comune di Ischia e, negli ultimi anni, presso il comune di Barano d’Ischia e lo ha sempre fatto con dedizione e con attenzione.
Per molti suoi coetanei, tuttavia, Nino è stato anche il famoso “dj fantasma”. Spesso, infatti, durante le serate era solito far perdere le sue tracce. La musica è stata una passione e, tra l’altro, è stato un protagonista della migliore stagione della indimenticabile “Radio Ischia”.