giovedì, Gennaio 23, 2025

Quarto-Real Forio. Luigi Amato: “Non siamo stati bravi a sfruttare questa occasione”

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Era una giornata importante per accorciare le distanze e staccare le squadre che vi inseguono in classifica. Come giudica il risultato ottenuto?
“Non era solo un’opportunità per accorciare, ma anche per distanziare chi ci sta mettendo il fiato sul collo. Purtroppo, non siamo stati bravi a sfruttare questa occasione come avremmo dovuto. Un punto in trasferta è comunque qualcosa, ma io oggi volevo i tre punti”.

Ritiene che fosse una gara fondamentale per rilanciare il vostro cammino?
“Assolutamente sì. Oggi bisognava vincere per dare slancio alla nostra stagione. Purtroppo, non è andata come speravamo. Ora dobbiamo guardare avanti, ripartire subito e tornare a essere quella squadra cinica che gioca ogni partita come se fosse l’ultima. È fondamentale ritrovare la determinazione e inanellare una serie di risultati positivi”.

La vostra serie positiva si era interrotta con il Gladiator. Possiamo dire che oggi si chiude un ciclo negativo?
“In un certo senso sì, perché questa serie negativa era iniziata proprio su questo campo contro il Gladiator e oggi, qui stesso, la interrompiamo. Certo, resta un po’ di rammarico perché alla fine la traversa ci ha negato i tre punti, ma guardiamo avanti”.

Quali sono state le maggiori difficoltà della partita?
“Oggi abbiamo affrontato una squadra ben organizzata, che si è chiusa bene dietro. Loro lottano per salvarsi e giustamente si difendono con ordine. Non è stato facile trovare gli spazi giusti per colpirli. Probabilmente nel primo tempo siamo stati troppo poco aggressivi nella ricerca di queste occasioni”.

Nel finale avete creato alcune occasioni importanti. Crede che la squadra meritasse di più?
“Sì, nel momento in cui abbiamo accelerato abbiamo creato pericoli veri. L’ultima azione di Belotti è l’esempio perfetto: siamo stati rapidi, abbiamo trovato lo spazio giusto, ma prima il portiere e poi la traversa ci hanno negato il gol. Questo dimostra che quando giochiamo con intensità possiamo fare male agli avversari”.

Avete dovuto fare i conti con diverse assenze. Quanto hanno pesato sulla prestazione?
“Sicuramente non eravamo al meglio. Avevamo Pelliccia e Aniceto squalificati, Lorenzo si è aggregato solo ieri, c’erano giocatori febbricitanti e altri acciaccati. Per esempio, un nostro giocatore aveva il braccio rotto e non poteva essere della partita. Inoltre, il medico ci aveva chiaramente detto che non potevamo rischiare un altro calciatore per evitare un infortunio lungo. Però non voglio usare questi elementi come scuse, perché la rosa del Forio è strutturata per sopperire a queste difficoltà. Certo, giocare quattro partite in quattordici giorni non ci ha aiutati”.

Come vede il prosieguo del campionato?
“Sarà un campionato molto combattuto. Oggi abbiamo visto che nessuna partita è semplice e che tutte le squadre che lottano per salvarsi giocano con il massimo della grinta. Ci saranno altre sfide difficili su questo campo, perché qui è complicato vincere contro una squadra che difende con le unghie e con i denti ogni punto. Noi dobbiamo essere bravi ad adattarci, a combattere partita dopo partita e a farci trovare sempre nella condizione giusta per portare a casa i tre punti”.

Possiamo dire che nel girone di ritorno non ci saranno più partite scontate?
“Esattamente. Non ci sono partite scontate, soprattutto in un girone come
questo, dove anche le squadre in difficoltà possono mettere in difficoltà chiunque. Basta vedere i risultati: squadre forti possono perdere contro squadre che lottano per la salvezza. Serve la massima concentrazione, perché ogni punto sarà decisivo”.

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