Prestazioni ritrovate, ma vittori a ancora rimandata. La preparazione dell’Ischia Calcio, in vista nti: la squadra sarà ospite del Fasano per la ventunesima giornata del campionato di Serie D. Il gruppo continua a lavorare e Simone Corino spera di recuperare altri pezzi per lo scontro diretto per la salvezza.
I gialloblu vogliono dare continuità all’atteggiamento e allo spirito messo in campo nelle ultime gare: il successo è stato rinviato, ma il 2025 ha restituito risposte convincenti. La brigata ischitana ha rafforzato l’autostima ed è cresciuta sotto l’aspetto caratteriale, tuttavia deve sistemare alcune imperfezioni per tornare a conquistare i tre punti. Contro il Brindisi è arrivata una grande prova del collettivo, macchiata però da due errori; a Martina Franca nuove disattenzioni e un campo ai limiti della praticabilità hanno condizionato il finale; al Mazzella contro la Virtus Francavilla è mancata la stoccata negli ultimi metri. Due punti in tre partite è il primo bilancio del girone di ritorno, l’Ischia cerca il blitz a Fasano per avvicinarsi all’obiettivo stagionale.
Corino ripartirà dalle certezze, ma punterà pure sui recuperi. Il ritorno di Giacomarro diventa prezioso nell’impronta di gioco dei gialloblu, ma anche il rientro degli altri centrocampisti sarà cruciale nelle dinamiche isolane. Le difficoltà autunnali, inoltre, hanno evidenziato una certa elasticità sul piano tattico. La squadra si è dimostrata camaleontica, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. Due sistemi di gioco alternati durante la prima parte del campionato, ma nelle ultime uscite il trainer ha puntato maggiormente sul tridente e, considerata l’assenza di un’alternativa, ha accantonato l’utilizzo del doppio centravanti. L’impiego dei due attaccanti potrebbe tornare di moda già a Fasano perché un nuovo calciatore, complementare all’intoccabile Nicola Talamo, è stato ingaggiato: si tratta di Filip Piszczek, bomber polacco che rinforza il reparto e porta la fisicità richiesta dal direttore sportivo Antonicelli. Rispolverare una vecchia (ma non tanto) versione potrebbe dare all’Ischia ulteriori indicazioni e, al contempo, sorprendere gli avversari.
Talamo e Piszczek, due attaccanti forti e differenti nelle caratteristiche. Corino può giocare proprio sulle qualità dei due interpreti e riscoprire nuovi orizzonti. Anche contro la Virtus Francavilla, il bomber di Pozzuoli, a segno 7 volte in 19 partite di campionato, ha dimostrato di sentirsi a suo agio nel lavoro di raccordo. Positiva la prestazione quando si è allontanato dall’area, ha arretrato sulla trequarti e ha preferito legare il gioco, cercando di premiare i compagni in inserimento.
Non sempre l’intuizione è stata precisa, ma i rischi maggiori per i pugliesi sono arrivati proprio dai movimenti in uscita dell’ex Nocerina. Il polacco, dal fisico possente (1,91 la statura), è più un uomo d’area di rigore e, con il lavoro “sporco” sui lanci dalle retrovie o sulle seconde palle, può liberare lo spazio per Talamo che non dovrà occuparsi del duello con i difensori avversari. Resta una scelta tattica che obbligherà l’Ischia a cambiare modulo, ma Corino potrebbe pensarci per dare una scossa all’ambiente e per ritrovare il successo, che manca dallo scorso 15 dicembre, in occasione della partita di Palma Campania.
Al Curlo non sarà una gara semplice perché il Fasano è tra le compagini, al momento, più in forma del girone ed è stata protagonista di una striscia di risultati positivi. Al netto della sconfitta ad Andria al debutto nel 2025, i biancazzurri hanno collezionato sette risultati utili da fine novembre (cinque vittorie e due pareggi, ndr). Un filotto importante, alimentato altresì dal cambio modulo, che ha permesso ai pugliesi di scalare la classifica e di allontanarsi dalla zona calda: il 3-4-2-1 è lo scacchiere che sta utilizzando Massimo Agovino.
Il tecnico conosce il calcio campano e le peculiarità delle sue formazioni, i gialloblu dunque dovranno trovare la chiave giusta per riuscire a superare l’esame in trasferta. Ischia e Fasano condividono la posizione a metà classifica, sono 26 i punti ottenuti dopo 20 giornate e il vantaggio sulla griglia playout è di otto lunghezze. Gli isolani però vivono un momento opposto rispetto ai prossimi avversari: gli acquisti di gennaio e una disposizione tattica diversa potrebbero aiutare la squadra a sbloccarsi. Nuove forze ed energie rinnovate, la truppa di Corino fa tappa in Puglia e va a caccia della vittoria