sottoposto al potere esecutivo? Non avverrà mai, non in nome di questa riforma costituzionale”, ha aggiunto mentre i magistrati dell’Anm erano già usciti dalla sala. Mentre i presenti hanno applaudito. “Ringrazio ancora una volta l’efficienza e operosità della magistratura. Su quest’ultima vorrei aggiungere due cose. Molte volte ho usato anche espressioni non del tutto in linea con la vulgata generale, però – ha spiegato – di una cosa mi sono sempre sentito orgoglioso, di affermare che è la sua operosità e la sua competenza. Tutte le volte che ho sentito dire che i magistrati lavorano poco o producono poco, ho avuto una sorta di senso di ribellione da magistrato all’epoca e come ministro. La seconda un pò più dolorosa è quella che qualcuno possa pensare che questa riforma costituzionale sia punitiva per la magistratura”, ha concluso Nordio.
(ITALPRESS).
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