sabato, Febbraio 1, 2025

Chiamata salvezza? Con l’Angri non si può sbagliare. Gemito out

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Due punti in quattro partite, zero vittorie nel nuovo anno e un primo bilancio disastroso. Il girone di ritorno dell’Ischia Calcio si è aperto nel peggiore dei modi: i gialloblu hanno totalizzato due pareggi e due sconfitte nelle prime gare, confermando il periodo di appannamento ed evidenziando una preoccupante involuzione, sia dal punto di vista tecnico sia sul piano mentale.

Altre quattro formazioni non hanno ancora vinto nel 2025: Virtus Francavilla, Gravina, Angri e Costa d’Amalfi stanno condividendo con gli isolani questo triste rendimento. La brigata di Simone Corino deve invertire la marcia e riprendere la propria corsa per non ritrovarsi invischiata nella lotta per non retrocedere. Con la complicità degli ultimi risultati, il margine di vantaggio si è ridotto ma il gruppo ha l’occasione del riscatto nel fortino del Mazzella. Nella partita valida per la ventiduesima giornata del campionato, l’Ischia affronterà un nuovo scontro diretto, importante per la bagarre salvezza: sull’isola farà tappa l’Angri per il primo derby campano della seconda fase della stagione.

Tre punti e basta. Talamo e compagni non possono permettersi ulteriori passi falsi o imprese incompiute, contro il Cavallino è necessario ritrovare il successo. Al Mazzella arriverà la compagine grigiorossa, terzultima in classifica (a pari merito con i costieri) e distante dodici punti dai gialloblu. L’Angri è reduce dall’1-1 casalingo con il Francavilla: un pareggio che ha tamponato (ma non troppo) la striscia negativa di nove sconfitte consecutive. Il passaggio di consegne da Marco Scorsini a Mario Di Nola, con il ritorno del tecnico di Viterbo in panchina, non ha migliorato la situazione del club che si ritrova al bivio e approda ad Ischia con l’obiettivo di dare una netta spallata al momento. La posta in palio è dunque alta, gli uomini di Corino non devono sottovalutare l’impegno e sono chiamati ad una prestazione maiuscola per conquistare il bottino pieno.

E poi l’ha confermato Mario Vrdoljak: “Da domenica dobbiamo cambiare approccio perché ci aspetta una partita importante. Non sarà decisiva, perché tutte e tredici le sfide rimanenti saranno fondamentali, ma bisogna affrontarle con fiducia”.
In casa Ischia si ragiona anche sui recuperi. A centrocampo si attende il rientro degli over, ma la notizia riguarda il pacchetto difensivo perché lo staff potrebbe non contare ancora su Gemito. Il portiere si è fermato durante il riscaldamento a Fasano e ha saltato l’impegno, tra i pali è stato schierato Paduano. Il classe 2003 ha commesso qualche leggerezza (come in occasione del vantaggio firmato da Corvino) e anche con il pallone tra i piedi non è apparso – al momento – affidabile.

Fiducia e consapevolezza si acquistano con la continuità e con il tempo, i gialloblu però non possono “mettersi in attesa” e hanno bisogno dell’usato sicuro. Gemito offre garanzie e conosce il reparto arretrato, ma contro l’Angri sembra dover dare un nuovo forfait. Il ventenne, che aveva messo un freno alle difficoltà stagionali che hanno coinvolto i giovani portieri e aveva restituito solidità, deve fare i conti con gli stop fisici che hanno condizionato il rendimento delle ultime settimane. Corino quindi punta su Paduano che avrà l’opportunità per rifarsi dopo due gare non convincenti.

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