giovedì, Febbraio 6, 2025

Acquisito (quasi) il Pio Monte nel consiglio comunale tragicomico di Casamicciola

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Il consiglio comunale di Casamicciola ha deciso per l’acquisizione del Pio Monte della Misericordia. Lo ha fatto con 4 giorni di ritardo rispetto all’ordinanza numero 10 del Commissario Legnini e, soprattutto, lo ha fatto durante un civico consesso a tratti tragicomico (e non stiamo qui a commentare la “lezione” del sindaco al presidente Gianfranco Mattera).
Il sindaco di Casamicciola si presenta ad uno dei tanti appuntamenti storici di Casamicciola con una delibera di consiglio comunale approssimativa tanto che c’è stato bisogno di emendarla e stendiamo un velo pietoso su come è stato collezionato l’emendamento stesso. Un emendamento che “riapre” i confini della delibera stessa e che corregge il contenuto del lavoro prodotto dagli uffici comunali evidentemente redatto in maniera approssimativa.

LO AVEVAMO DETTO: IL CASO IBSEN
Lo scorso agosto 2024, avevamo anticipato che ci sarebbe stato uno switch tra il Pio Monte della Misericordia e il complesso dove era ospitato il Comprensivo Ibsen. Questo passaggio è stato ampiamente discusso durante i lavori del civico consesso. Al centro del dibattito ci sono le parole della delibera quando chiarisce c’è tra Comune e Commissariato c’è una “compensazione” tra i due enti. In poche parole, il comune di Casamicciola “vende” l’Ibsen al Commissario. Una “vendita” (anche se il termine è improprio ma rende bene l’idea) che serve per consentire il “cambio” di destinazione (altro termine utilizzato per rendere chiaro il concetto) tra i due immobili.

LA CONFUSIONE SUL VOTO
Anche nella definizione del voto in consiglio comunale c’è stata confusione. Giovan Battista Castagna annuncia il voto contrario, ma il presidente Mattera riporta il voto della minoranza come “SI ASTIENE”. Una definizione che è totalmente diverse e che, a questo punto, dobbiamo attendere la pubblicazione della delibera per conoscere quale sia il vero voto della minoranza.

LA DELIBERA
Il Comune di Casamicciola Terme ha ufficialmente approvato l’acquisizione del complesso immobiliare Pio Monte della Misericordia, un’operazione dal valore di 4,5 milioni di euro, interamente finanziata dal Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma. La decisione, sancita da una delibera del Consiglio comunale, segna un passaggio fondamentale nel piano di riqualificazione del territorio dopo il terremoto che ha colpito l’isola d’Ischia.

L’acquisizione del complesso risponde alla necessità di rilocalizzare edifici scolastici danneggiati dal sisma e di creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e allo sviluppo. Secondo quanto stabilito, il retro del complesso ospiterà nuove strutture scolastiche, mentre l’area anteriore, affacciata sulla strada, sarà destinata a un centro di eccellenza per le Scienze del Mare, della Cura Termale e del Benessere. L’obiettivo è duplice: da un lato, garantire ai cittadini spazi adeguati per l’istruzione e la ricerca; dall’altro, favorire il rilancio economico della città attraverso la valorizzazione delle sue risorse naturali e storiche.

Il percorso della trattativa
L’iter di acquisizione del Pio Monte della Misericordia ha avuto inizio con un primo accordo tra il Comune, il Commissario straordinario e l’ente proprietario dell’immobile. Dopo una lunga fase di valutazione economica, l’Agenzia delle Entrate ha stimato il valore del complesso in 3,8 milioni di euro, cifra contestata dall’Ente Pio Monte, che riteneva la stima troppo bassa. In seguito a ulteriori approfondimenti, l’Agenzia del Demanio ha rivalutato l’immobile a 4,5 milioni di euro, cifra infine accettata da tutte le parti coinvolte.
Scambio di proprietà per una ricostruzione sostenibile
Nell’ambito dell’operazione, il Comune di Casamicciola ha deciso di cedere al Commissario straordinario l’area dell’attuale complesso scolastico IBSEN, in via Principessa Margherita, affinché possa essere destinata alla delocalizzazione di edifici privati danneggiati dal sisma e dalla frana. Questa scelta consente di ottimizzare le risorse già esistenti, evitando consumo di nuovo suolo e garantendo una gestione più sostenibile della ricostruzione.

Un tavolo tecnico per definire i dettagli
Per garantire il buon esito dell’operazione, la delibera prevede la creazione di un tavolo tecnico paritario tra il Comune e il Commissario straordinario, con il supporto dell’Agenzia del Demanio. Il gruppo di lavoro avrà il compito di valutare nel dettaglio la fattibilità tecnico-economica degli interventi previsti, definendo le modalità di finanziamento e attuazione.
Prossimi passi e impatto sul territorio
L’operazione si concluderà ufficialmente entro il 31 marzo 2025, data entro cui dovrà avvenire la firma della compravendita. Nel frattempo, il Comune lavorerà alla progettazione delle nuove scuole e del centro di ricerca, con un’ulteriore delibera prevista nei prossimi mesi per approvare il piano definitivo.

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