venerdì, Febbraio 7, 2025

Sanchez applaude il suo Real Forio: “Stiamo facendo qualcosa di meraviglioso. Continuiamo così”

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Il Real Forio torna allo Stadio Calise per affrontare la ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza. Dopo la vittoria ottenuta in trasferta contro la Virtus Afragola, la squadra biancoverde sfida il Sant’Anastasia con l’obiettivo di dare continuità ai risultati per restare in scia delle avversarie e per tenere a distanza le inseguitrici. Sull’isola arriva una compagine che si è allontanata dalla zona playout e che non avrà pressioni particolari. Carlo Sanchez è intervenuto in conferenza stampa e ha presentato il match.

Mister, prima di analizzare la settimana del Real Forio, sappiamo che non ti piace parlare delle altre. Tuttavia, dopo la vittoria di sabato, sono arrivati risultati importanti dagli altri campi. Come si è ridisegnata la testa della classifica?
“È stato fondamentale ottenere la vittoria fuori casa, mancava da qualche domenica. Il nostro successo è stato importantissimo, inoltre abbiamo dato continuità e siamo saliti a quattro risultati utili di fila. Dobbiamo continuare su questa scia. Non è ipocrisia, ma cerco di non guardare quello che succede in classifica perché, come gruppo, dobbiamo restare concentrati e umili. Pensiamo una partita alla volta, adesso abbiamo una gara importante contro il Sant’Anastasia e poi vedremo al triplice fischio come sarà la situazione”.

Con il Nola ad un punto di svantaggio e con il gap ridotto dall’Afragolese, possiamo dire che si è aperto nuovamente il campionato?
“Due settimane fa non avremmo potuto commentare la classifica attuale, ma il campionato è ancora lungo. Ci sono undici impegni alla fine, tutto può cambiare. Qualche tempo fa avevo parlato di un campionato ancora aperto, nonostante il rilevante vantaggio dell’Afragolese sulle inseguitrici. Il torneo è difficilissimo, la testimonianza arriva dai risultati dell’ultimo turno. Nessuna gara è scontata. Il Real Forio deve pensare a lavorare bene, la squadra si è allenata nel migliore dei modi in questi giorni e venerdì avremo la rifinitura. Le insidie sono tutte dietro l’angolo: c’è chi si deve salvare, chi deve raccoglie punti e chi deve lottare nei piani alti della classifica. Guardiamo in casa nostra e vogliamo continuare a vivere il momento positivo, giochiamo al Calise ed è la prima preoccupazione che dobbiamo darci”.

Mister, vogliamo commentare la vittoria netta contro la Virtus Afragola? C’è stato un Castagna in grande spolvero.
“Castagna ha fatto una grandissima partita e un grandissimo gol. La prestazione della squadra è stata importante. Era una partita particolare, eravamo consapevoli della loro aggressività nei primi minuti, si alzavano tantissimo. Abbiamo preparato la partita su alcune situazioni diverse, con lanci lunghi per attaccare gli spazi. Sapevamo di trovare giocate favorevoli per sbloccare il risultato. Così è stato con il gol di Serrano. Poi non abbiamo chiuso la gara, ci siamo un po’ innervositi e abbiamo anche sofferto. Ad inizio ripresa c’è stata l’occasione con Pelliccia, poi un grandissimo gol di Castagna ha liberato la scia della partita, diventata a senso unico. Il terzo è stato un bellissimo gol, la doppietta di Acosta mi è sembrata regolare. È stato un match simile a quello contro la Frocalcio, dopo la seconda rete di Sogliuzzo la squadra si è sbloccata e abbiamo fatto bene”.

Questa lettura si può fare in base all’avversario. È un aspetto su cui lavorare?
“Abbiamo fatto tante partite in cui la squadra ha ribaltato il risultato e tante altre dove ha dominato. In altre gare abbiamo sofferto, in alcune invece non abbiamo fatto benissimo, come accaduto a Pomigliano e in qualche dettaglio a Quarto. Poi abbiamo sempre fatto prestazioni forti e buone, stiamo facendo qualcosa di straordinario. Adesso dobbiamo continuare. Tante volte incontri un avversario complicato e difficile, le squadre che si devono salvare giocano con aggressività e ritmo, considerando anche i giovani presenti in rosa. Come Real Forio dobbiamo mettere qualcosa in più nel palleggio e nella definizione dell’azione. Abbiamo giocatori che possono decidere le partite da un momento all’altro. Mi auguro vivamente che Ciro Autiero, un giocatore della Virtus Afragola che ha subito un grave incidente durante la nostra partita, possa recuperare presto. Lo conosco da anni, è un ragazzo spettacolare e una bravissima persona. È un bravo giocatore. Gli auguriamo una pronta guarigione, vogliamo rivederlo il prima possibile fra di noi”.

Sabato si torna al Calise, arriva il Sant’Anastasia. Come avete preparato la gara e quali sono le insidie?
“Affrontiamo una squadra giovane e aggressiva, allenata benissimo da Gennaro Monaco, sta facendo un grande lavoro a Sant’Anastasia. È una squadra che conosco benissimo. Abbiamo preparato l’incontro come accade tutte le settimane, con una particolare attenzione e voglia. Sto vedendo il mio gruppo tornare quello di novembre/dicembre, avevamo dei buoni ritmi. Sarà una partita difficile perché il Sant’Anastasia verrà qui per cercare di migliorare la propria posizione e per stare più tranquillo in vista del prosieguo del campionato, ma il Real Forio ha tanto da raccontare e davanti ai nostri tifosi vogliamo fare una grande prestazione. Dobbiamo portare i tre punti a casa”.

Mister, abbiamo parlato spesso degli acquisti del Real Forio. Abbiamo messo anche in evidenza il gruppo degli under. Da qualche giorno si è aggiunto forse uno dei migliori giovani che ha prodotto l’Isola d’Ischia, parliamo di Ballirano. Come valuti il suo ingresso in squadra?
“Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di acquisire le prestazioni di Ballirano, abbiamo rafforzato un parco importante di giocatori. Siamo tornati a 28. È un giocatore forte e di grande spessore. Può fare una grossa carriera, ma è un discorso che va fatto anche per tutti gli altri ragazzi. Per me sono tutti calciatori pronti. Non abbiamo fatto altro che aumentare la qualità ad un progetto già definito. Sono contento della sua prestazione contro la Virtus Afragola, ma è un profilo che conoscevo. Mancava dal campo da diverso tempo, quest’anno ha avuto poco spazio ad Ischia, ma si è fatto sentire subito. Conosceva già l’ambiente, è cresciuto nel settore giovanile del Real Forio. È stata una situazione andata a nostro favore. La risposta è stata positiva”.

L’Ischia ha cambiato allenatore e per la panchina spunta Antonio Foglia Manzillo. Arriva dalla terraferma, a distanza di un anno dal tuo approdo a Forio. Qualche consiglio per il nuovo tecnico gialloblu?
“Non ha bisogno dei miei consigli, è un allenatore navigato. Ci siamo scambiati la panchina del Marcianise in due anni differenti. Conosco da anni lui e Giovanni D’Alessio che sarà il suo collaboratore. Sono due ottime persone e tecnici navigati, è la cosa fondamentale da dire. Faranno il bene dell’Ischia che è un patrimonio di tutta l’isola, mi auguro che si riprendano tranquillamente e raccolgano l’obiettivo della salvezza. Sono convintissimo che ci riusciranno. Arriveranno due brave persone e due ottimi allenatori”.

Il Real Forio ripartirà dalla certezza del modulo. La chiavi di lettura è il 4-3-3?
“Sono un tecnico che si adatta tantissimo alle caratteristiche dei propri calciatori. Nella mia carriera ho sempre giocato con la linea a quattro, soltanto per un breve periodo in passato ho schierato la linea a tre. Dalla difesa parte tutto, i meccanismi tattici si sviluppano da lì. Ho calciatori adatti per giocare con due punte esterne e con una centrale, ma anche con tre trequartisti e il terminale offensivo, con due play davanti alla difesa. Le soluzioni non mancano, ma è la bellezza di questo gruppo e continuo ad essere innamorato di questa squadra. Quando fornisco indicazioni ad un calciatore in un ruolo diverso, riesce a darmi risposte positive. Ho fatto delle modifiche perché ero consapevole di allenare giocatori compatibili ad altri ruoli. Sono contento, devo ringraziare la società e questo gruppo eccezionale”.

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