Dopo l’approvazione del progetto bis e l’assunzione del mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo il Comune d’Ischia dovrà passare alle fasi successive per la realizzazione dell’intervento alla piscina comunale. Denominato appunto “Interventi di adeguamento degli impianti ospitanti attività agonistiche alle vigenti norme di sicurezza ed ai requisiti minimi previsti dalle norme della Federazione Sportiva di appartenenza piscina comunale “Filippo Ferrandino – Opere complementari”.
Opere complementari necessari a porre rimedio ai gravi cedimenti strutturali evidenziatisi e alle conseguenti copiose infiltrazioni di acqua dalla vasca. Problemi rilevati a maggio scorso dal rup ing. Luigi De Angelis quando era già stato approvato il primo progetto esecutivo. La seconda progettazione è stata redatta dallo stesso progettista e direttore dei lavori ing. Fabio Lucibello. L’importo di 1.038.212 euro, di cui 710.657 per i lavori e 526.548 soggetti a ribasso, sarà appunto coperto dal secondo mutuo con l’Istituto di Credito Sportivo su provvista BEI.
Ma adesso si deve passare alle fasi successive e il rup ha fatto presente alla responsabile del Servizio 6 Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino la necessità di procedere all’affidamento del servizio di supporto al rup ad un professionista esterno «dotato dei requisiti di competenza e conoscenza in relazione all’opera da realizzarsi». Un’opera complessa, che ha già riservato troppe sorprese… Ed è intenzione dell’Amministrazione guidata da Enzo Ferrandino superare una volta per tutte le problematiche evidenziatesi per poter riaprire la piscina e venire incontro alle pressanti richieste dell’utenza.
L’importo del servizio è stato stimato in 6.712,19 oltre Cassa e Iva e si è proceduto mediante trattativa diretta sulla piattaforma TuttoGare. Contrattando con l’arch. Fabio Iacono di Serrara Fontana, che ha offerto 6.645,07 euro netti.
Su proposta del rup, la Baldino ha proceduto all’affidamento impegnando la somma complessiva di 8.431,26 euro.