Tantissime persone lamentano disturbi del sonno. Si dorme meno e peggio, per via di molti fattori che incidono sulla qualità del sonno.
Dormire male, tra cause e rimedi
Nella vita di tutti i giorni le persone hanno a che fare con problemi più o meno gravi di varia natura, da quelli economici a quelli lavorativi, da quelli relazionali a quelli di salute, dalla gestione della casa, della famiglia, del lavoro, dei tanti impegni che tutti sono chiamati ad assolvere nella propria routine. E tutti questi “pensieri”, molto spesso, fanno spazio ad episodi di ansia, preoccupazione, stress, tristezza e molte altre emozioni che tolgono la necessaria serenità per riposare bene.
Il sonno è una fase importantissima della vita delle persone, e quando non è più di buona qualità, perché è intaccato da continui risvegli, diventa nemico del benessere psicologico e fisico degli individui.
La persona che riposa male di notte, infatti, prima o poi, inizia a notare degli inequivocabili sintomi che fungono da campanello di allarme, perché indicano al corpo che qualcosa non va per il verso giusto, e bisogna intervenire per fare in modo che il riposo notturno venga ripristinato al meglio.
Tra questi sintomi più comuni si riscontra molta stanchezza, la difficoltà a concentrarsi, uno scarso rendimento al lavoro o negli studi, frequenti mal di testa, la tendenza a commettere errori, una grande irritabilità con frequenti sbalzi d’umore, la comparsa di disturbi alla vista, fino a sfociare nella depressione.
Tutti insieme, ma anche solo uno di questi, possono avere degli effetti negativi sulla vita quotidiana delle persone nel breve periodo, ma portare anche alla comparsa di alcune malattie se il disturbo del sonno si manifesta per un periodo di tempo prolungato. Per citarne alcune, dal momento che è stato scientificamente dimostrato che la durata del sonno influenza il peso corporeo, la mancanza di sonno può aumentare il rischio di essere in sovrappeso e di sviluppare l’obesità o il diabete mellito di tipo 2.
Cannabis e insonnia
Anche se non si tratta di una patologia in senso stretto, l’insonnia è una condizione causata dalla difficoltà o dall’incapacità di addormentarsi che colpisce un numero sempre maggiore di persone.
L’insonnia può presentarsi per un breve periodo di tempo, anche solo per pochi giorni (insonnia occasionale), magari come conseguenze di alcuni fattori esterni o interni alla persona (alimentazione, poca attività fisica, presenza di malattie, assunzione di alcuni farmaci, ansie, preoccupazioni, stress), per un arco di tempo un po’ più prolungato (insonnia transitoria), oppure persistere nel tempo in maniera frequente e continuata (insonnia cronica). Ad ogni modo, non è mai piacevole sperimentarla e sempre più persone vanno a caccia di soluzioni per riuscire a dormire meglio e curare l’insonnia.
Per rispondere a questa esigenza, molti studi scientifici si sono occupati di analizzare gli effetti del CBD sul sonno e l’insonnia. Questo importante e famoso cannabinoide ricavato dalla pianta della canapa sativa, infatti, sembrerebbe essere in grado di contribuire in modo naturale alla qualità del sonno e favorire un sonno ristoratore.
CBD come alternativa naturale per dormire bene
Già da tempo la medicina naturale tradizionale utilizza questa sostanza vegetale della pianta di cannabis per migliorare la qualità del sonno, dal momento che il CBD sembrerebbe essere molto efficace per affrontare i disturbi del sonno senza indurre alla dipendenza. Chi cerca soluzioni e prodotti su come migliorare il sonno in maniera naturale, di solito ottiene grandi benefici dal cannabinoide non psicoattivo, riuscendo non soltanto ad avere una migliore qualità del sonno, ma anche a prolungare il tempo totale di sonno e a ridurre il tempo necessario per addormentarsi.
Ma a cosa è dovuto tutto questo? La cannabis ha un effetto sedativo ormai ampiamente noto. Il CBD, infatti, ha la capacità di modulare un recettore, chiamato serotonina 5-HT, che favorisce la presenza di effetti antidepressivi, ansiolitici e neuroprotettivi. Se il CBD riesce ad agevolare il sonno è perché si dimostra in grado di promuove il rilassamento, di distendere e rilassare corpo e mente, andando ad agire sul sistema endocannabinoide, e dunque risalendo alla causa del problema e non alla conseguenza. Di conseguenza, il cannabinoide è efficace anche come alleato delle persone che soffrono di insonnia.
La sua azione distensiva e rilassante rende, pertanto, il CBD uno dei prodotti naturali preferiti per alleviare gli effetti dell’insonnia e ridurre i risvegli notturni frequenti.
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