“Domani ci sarà l’opportunità per chi fino ad adesso non ha avuto tanto spazio ma ha comunque contribuito ad avere questa classifica. E’ inevitabile che durante l’anno ci siano alcuni calciatori che hanno più possibilità di giocare e altri meno. Non avendo le competizioni europee non è possibile dare spazio a tutti. Quando poi le cose sono andate bene ho cercato di dare continuità alla stessa formazione. I giocatori non devono mai demoralizzarsi se il giorno dopo ci sono dei cattivi voti. Quello che conta è il mio giudizio. So che loro mi possono dare tanto. Dovesse toccare a Raspadori domani, farà di certo del suo meglio”, aggiunge l’allenatore del Napoli.
“In merito alle critiche, ho parlato da un pò di tempo di mancanza di compattezza ambientale, visto che dobbiamo combattere contro tutti. Come per il Var: non sono scemo e non cambio idea. Sono stato chiaro tre mesi fa. Per esempio, sul Var ho già parlato. Sono stato anche attaccato. Quando ho detto ‘noì qualcuno ha evidenziato che stavo parlando per conto mio. Poi si sono lamentati anche gli altri. I divieti per le trasferte? Io chiedo equità di valutazioni e di provvedimenti. Altrimenti si danno gli schiaffi sempre alla stessa persona. Gli schiaffi vanno dati a tutti. E’ assurdo che continuiamo ad andare in trasferta senza avere i nostri tifosi residenti a Napoli. Per fortuna abbiamo un popolo che è dovunque”, conclude Conte.
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(ITALPRESS).