martedì, Febbraio 25, 2025

Lacco Ameno, c’è un “settore” da spostare. E le multe arrivano sotto il “comando” della Galano

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Francesco Salvi, nel 1988, spopolò con la sua famosa “C’è da spostare una macchina”. E in molti cantavamo “Quella macchina qua devi metterla la, Quella macchina la devi metterla qua, qua, Quella macchina qua devi metterla la”. Questa piccola premessa ci serve per introdurre la nuova organizzazione della macchina amministrativa di Lacco Ameno. Una manovra che ha dell’inverosimile.

Una manovra direttamente collegata al disastro che si vive nel Comando Vigili e che è figlia della lotta tra sindaco e comandante. E che oggi, tuttavia, tocca una nuova punta di scontro e che presto, ne siamo certi, sfocerà in un contenzioso amministrativo. Ma procediamo per gradi e proviamo a capire cosa è successo a Lacco Ameno.

La Giunta Comunale di Lacco Ameno ha approvato una significativa riorganizzazione della struttura amministrativa dell’ente. La decisione è stata presa nel corso di una seduta svoltasi in videoconferenza, presieduta dal sindaco Giacomo Pascale e alla quale hanno partecipato il vicesindaco Carla Tufano e gli assessori Leonardo Mennella, Giovangiuseppe Zavota e Ciro Calise.

La nuova articolazione della macrostruttura comunale si inserisce nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-2027. L’intervento prevede, tra le principali novità, l’integrazione del Settore I – Affari Generali con il Servizio Legale e Contenzioso, un accorpamento che mira a centralizzare e ottimizzare la gestione delle pratiche legali dell’ente. Allo stesso tempo, il Settore IV – Edilizia Privata e Urbanistica verrà ampliato includendo il Servizio Sisma – COC e Protezione Civile.

L’amministrazione comunale ha evidenziato che questa riorganizzazione risponde alla necessità di adeguare la struttura dell’ente alle esigenze del territorio e alla domanda crescente di servizi più efficienti per i cittadini. Un riassetto che dovrebbe – in condizionale è d’obbligo – rendere più funzionale l’azione amministrativa. In verità una chimera.

Dal punto di vista operativo, la riorganizzazione entrerà in vigore con l’esecutività della delibera e diventerà pienamente operativa con la nomina dei nuovi responsabili di settore.

Ma cosa ha modificato la giunta di Lacco Ameno? Ve lo diciamo senza mezzi termini: ha spostato l’ufficio delle multe da codice della strada, dal Comando Vigili del comandante Monti al settore diretto dalla dirigente Lucrezia Galano. Si, avete capito bene, le multe da codice della strada saranno gestite insieme al Contenzioso. Lacco Ameno entra in una nuova dimensione e conquista un record.  Già quello delle vendette personali e dello stravolgimento delle norme. Tutto questo mentre il Prefetto Michele di Bari attende le parti sollecitato dal sindacato.

Un ulteriore elemento da tenere in considerazione è che questa decisione della giunta possa essere stata adottata proprio per arrivare dal Prefetto con le condizioni cambiate per provare a rendere poco valide le sollecitazioni del sindacato.

Riuscirà Giacomo Pascale ad avere la meglio o, invece, come sta facendo per il porto, porterà l’ente di Lacco Ameno a sbattere contro un altro muro? Guardando lo storico (e leggendo alcuni atti in particolare) ci sono tutti gli ingredienti per scommettere sull’ennesimo flop comunale.

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