È tornato ad essere protagonista a centrocampo, mettendo alle spalle l’infortunio che l’ha tenuto fermo tra fine dicembre ed inizio gennaio. Dario Giacomarro è rientrato nelle rotazioni dell’Ischia Calcio e nelle ultime cinque gare ha giocato da titolare, confermando le sue qualità in fase di copertura e di impostazione. Il centrocampista classe ’95 ha tracciato un bilancio sulla stagione dei gialloblù.
UN CAMPIONATO TRA ALTI E BASSI
Che stagione strana quest’anno. Ci sono stati momenti concitati e altri più tranquilli. Come la stai vivendo?
“Sicuramente non era il campionato che ci aspettavamo di fare. Abbiamo attraversato momenti difficili e un po’ di sconforto, visto che non era quello che ci eravamo prefissati. Tuttavia, siamo ancora convinti di poter raggiungere il nostro obiettivo, che è la salvezza. Speriamo di ottenerla il prima possibile nelle prossime partite”.
EPISODI SFORTUNATI E PRESTAZIONI
Oltre ai problemi, c’è stata anche un po’ di sfortuna, come nel pareggio con il Matera e la gara con la Nocerina, decisa da un rigore. Come vivi questo momento?
“Sì, sia col Matera che con la Nocerina abbiamo subito gol nei minuti finali. Con il Matera ci hanno pareggiato fortunosamente all’ultimo, mentre con la Nocerina abbiamo perso su rigore. Se fossimo stati più cinici nel primo tempo, avremmo potuto trovarci in vantaggio e rendere la partita più complicata per loro. Certo, ci è andata un po’ male, ma possiamo e dobbiamo fare meglio”.
IL MOMENTO DELL’ISCHIA: UNA FASE FISIOLOGICA?
Sei qui da due anni, ma hai esperienza in altri club. Il momento che vive l’Ischia è fisiologico in una società o è qualcosa di diverso?
“Ogni stagione ha i suoi alti e bassi. Quest’anno non siamo riusciti a superarli subito. Abbiamo avuto momenti in cui guardavamo in alto e altri in cui guardavamo in basso. Non abbiamo trovato continuità nei risultati, anche a causa delle difficoltà societarie. Questo ha creato qualche problema nel trovare equilibrio, ma dobbiamo fare meglio a livello di prestazioni e risultati”.
NUOVO ALLENATORE, NUOVE STRATEGIE
Con Antonio Foglia Manzillo siete già alla quarta gara. Quali sono le tue impressioni?
“Impressioni positive. Il mister ci sta dando equilibrio e prepara le partite con l’obiettivo di non prendere gol e sfruttare le occasioni a nostro favore”.
I NUOVI ARRIVI E L’AMBIENTAMENTO
A gennaio la squadra è cambiata molto. Come stanno vivendo questa nuova fase del campionato i nuovi arrivati, soprattutto chi ha difficoltà con la lingua?
“Mario e Filip si stanno ambientando bene. Filip ha qualche difficoltà con la lingua, mentre Mario parla italiano meglio di me, quindi non ci sono problemi sotto quel punto di vista”.
LA SFIDA COL FRANCAVILLA: UNA FINALE?
Domenica arriva il Francavilla. Il mister l’ha presentata come una finale. Come la state vivendo?
“Sarà una partita importantissima, ma non una finale vera e propria, visto che mancano ancora nove gare. Tuttavia, dobbiamo ragionare come se lo fosse. Il Francavilla arriva da tre vittorie e sarà motivato, ma dobbiamo fare la nostra partita, come già dimostrato contro l’Ugento”.
VIVERE SULL’ISOLA: UN’ESPERIENZA SPECIALE
La tua famiglia si è trasferita sull’isola. Come si vive a Ischia?
“Si vive bene, infatti ho scelto di restare per il secondo anno. Mi sarebbe piaciuto ripetere il campionato dell’anno scorso e vivere di nuovo emozioni forti con i tifosi sotto la curva, ma quest’anno è stato diverso”.
IL BILANCIO DI DARIO GIACOMARRO
Il tuo bilancio personale è più positivo o negativo finora?
“Per ora è neutro. Dipenderà dalle prossime partite, già a partire da domenica. L’obiettivo è far pendere la bilancia sul lato positivo”.