giovedì, Marzo 6, 2025

Tris di nomine per i lavori della Chiesa di Sant’Anna e per la Torre di Michelangelo

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Il Comune di Ischia ha avviato un intervento fondamentale per la messa in sicurezza del costone roccioso sottostante la Chiesa di Sant’Anna e il ripristino della stradina di collegamento con la Torre di Michelangelo. L’opera, finanziata attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e risorse comunali, mira a ridurre il rischio idrogeologico e a restituire alla comunità un percorso storico di grande valore paesaggistico.

Doppio Finanziamento e Obiettivi dell’Intervento
Il progetto è suddiviso in due principali opere: la messa in sicurezza del costone roccioso per prevenire frane e cedimenti, proteggendo così l’area circostante la Chiesa di Sant’Anna e il ripristino della stradina che collega la chiesa alla Torre di Michelangelo, migliorando l’accessibilità e valorizzando il patrimonio storico e naturalistico. L’investimento complessivo ammonta a 969.833,96 euro, finanziato con fondi PNRR destinati alla riduzione del rischio idrogeologico e tramite risorse comunali.

Dopo un iter procedurale articolato, i lavori sono stati affidati all’impresa COGEMA Srl, che si occuperà dell’esecuzione dell’opera con un ribasso d’asta del 24,517%, portando il costo finale a 453.469,92 euro.
Per garantire il rispetto delle tempistiche e delle normative, il Comune ha inoltre assegnato diversi incarichi: la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza sono stati affidati all’architetto Massimiliano Mattera, con sede a Ischia; la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è stata affidata alla Dott.ssa Sylvie Taranto, dopo la rinuncia della precedente ditta incaricata; la verifica e il collaudo statico sono stati assegnati all’architetto Carmine Prevenzano, che ha sostituito l’ingegnere Marco Minicucci dopo le sue dimissioni dal Comune.

Tutela Ambientale e Vincoli Paesaggistici
L’area interessata dai lavori ricade in una zona di grande pregio paesaggistico e storico. Il progetto ha dovuto ottenere le necessarie autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, comprese le valutazioni d’impatto previste dalla normativa vigente.

L’intervento riguarda zone classificate come: “Di rilevante interesse storico-ambientale” nel Piano Regolatore Generale di Ischia; “Protezione Integrale (P.I.)” nel Piano Territoriale Paesistico dell’isola. Per rispettare questi vincoli, sono stati previsti rilievi geologici, accertamenti archeologici e studi ambientali, fondamentali per garantire la compatibilità delle opere con il territorio.

Obiettivo: Sicurezza e Valorizzazione del Territorio
Il Comune di Ischia punta a concludere l’intervento nei tempi stabiliti, rispettando i criteri di sostenibilità e sicurezza. Il progetto non solo proteggerà un’area fragile dal punto di vista idrogeologico, ma valorizzerà uno dei percorsi più suggestivi dell’isola, migliorandone la fruibilità per residenti e turisti.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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